Una risposta collettiva

Approfitto per pubblicare una risposta collettiva.
Nelle ultime settimane (in realtà capita sempre, ma nelle ultime settimane è capitato sinceramente di più), sia in messaggi privati sia nei commenti ai post, molti di voi mi abbiate chiesto “il permesso” di condividere questo o quell’altro post, oppure che mi abbiate chiesto scusa con parole del tipo “perdona se mi sono permesso di condividere”.
A me fa piacere – ma davvero tanto – tutta questa premura, tutta questa vostra gentilezza e attenzione, merci rarissime di questi tempi. Quindi, prima di tutto, grazie per essere così.
Detto questo però, non c’è né bisogno di chiedermi il permesso, né ragione per “scusarvi”. Davvero.
Questo perché dal momento che pubblico qui un qualsiasi scritto, lo faccio proprio nella speranza che sia condiviso il più possibile. Perché credo davvero che lo scopo ultimo e più importante dei blog e dei social sia la condivisione.
Perciò, scuse e permessi a parte, grazie, grazie davvero.
Grazie ogni volta che commentate, che condividete e che leggete.