Lo sapevate che nel Duomo di Firenze si vede il sole che cammina?

Per visitare il Duomo di Firenze, ovvero la splendida cattedrale di Santa Maria del Fiore con la celeberrima cupola disegnata dal Brunelleschi, va da sé che un giorno vale l’altro: è sempre bellissima e la coda per entrare è sempre chilometrica, dal lunedì alla domenica, a qualsiasi ora e 365 giorni l’anno.
Ma se proprio foste nella rara possibilità di scegliere un giorno qualsiasi dell’anno e mi chiedeste un consiglio su quando venire, vi risponderei al volo, senza la minima esitazione: nei giorni a cavallo del solstizio d’estate, tra il 19 e il 23 giugno.
Il perché è molto semplice: in quei giorni potete assistere a uno degli spettacoli più belli e incredibili del mondo.

Ma andiamo con ordine e partiamo dall’inizio.
Partiamo dalle meridiane.
La meridiana è uno dei più antichi strumenti di rilevazione del tempo, basato sul rilevamento della posizione del sole. In sostanza, un vero e proprio “orologio solare”, di cui anticamente ne esistevano varie tipologie e versioni.
Firenze vanta la presenza di molte meridiane (nel Battistero, a Ponte Vecchio, nella chiesa di Santa Maria Novella… ), ma quella presente in Duomo è, in assoluto, la più alta del mondo (esattamente 90 metri).
Ma non è questo record il motivo del mio consiglio.

Il fatto che la maggior parte delle meridiane fossero poste nelle cattedrali rispondeva all’esigenza di ampi spazi di cui necessitavano all’epoca gli astronomi, che per ottenere informazioni il più precise possibili avevano bisogno che il punto d’ingresso della luce fosse il più possibile lontano dal suolo.
Così Paolo Toscanelli, nel 1475, mise sotto le finestre della cattedrale fiorentina una tavoletta di bronzo su cui aveva applicato un foro di 5 centimetri di diametro.
Attraversando il buco, i raggi del sole si proiettavano sul pavimento della cappella della Croce.

Ed è proprio questo il motivo per cui si verifica, attorno al solstizio, lo straordinario spettacolo di cui parlavo. In quei giorni infatti è possibile vedere il passaggio del sole , con il fascio di luce che si sposta via via lungo il pavimento fino a sovrapporsi in maniera esatta in un cerchio di marmo, posto lì successivamente e indicante la posizione individuata da Toscanelli.
Una meraviglia che, vi assicuro, lascia letteralmente sbalorditi.

Senza aspettare giugno, potete vedere questo “miracolo scientifico” in questo video: https://youtu.be/pTeMuBHK8y8.
Ovvio però che vederlo dal vivo è tutta un’altra cosa.
Non dimenticate che però bisogna prenotare, e per tempo (l’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili, mentre la spiegazione scientifica dell’evento, tenetelo a mente, è solo in inglese).
Insomma, se potete, venite.
Poi magari vi offro un caffè e mi raccontate le vostre emozioni…

#FirenzeMagica
#storieRiccardoLestini