Caterina Caselli – “Insieme a te non ci sto più”

Lei è la splendida Caterina Caselli e questa canzone è di una bellezza disumana e disarmante.
Scritta nell’anno di grazia 1968 dall’immenso Paolo Conte e dal grandissimo Vito Pallavicini, ha – sia nel testo sia nella melodia – un crescendo irresistibile che spacca il cuore e serra la gola. Una danza miracolosa in equilibrio tra forza e arrendevolezza, tenacia e voluttà, riscatto e sconfitta.
La voce piena e dolente, acuta e malinconica di Caterina Caselli rese questo pezzo immortale, citato continuamente e continuamente reinterpretato e coverizzato.
E così oggi “Insieme a te non ci sto più” è tante, tantissime cose. È Nanni Moretti in “Bianca” che chiama la polizia e poi, sotto un’indimenticabile sfilata di scarpe, inizia a parlare dell’estate del 1974. È la voce di Franco Battiato che la trasforma in una splendida e impensabile ballata metallica e postmoderna. È il meraviglioso romanzo di Massimo Carlotto e lo splendido film di Michele Soavi.
Ma è, soprattutto, la fine di un amore. La fine di ogni amore. Perché è proprio così, esattamente così: un senso atroce e splendido, spaventoso ed eccitante, di morte e ritorno alla vita mescolati insieme.
Come a dire “non sarà facile, ma sai, si muore un po’ per poter vivere”.