Le parole che non ti ho detto / E come… (parte prima)

E come…

ELITRA, ovvero ognuna di quelle ali di coleotteri e dermatteri inadatte al volo ma che, in una specie di astuccio, proteggono l’altra coppia di ali che servono a volare. Piccole, minuscole, praticamente quasi invisibili, ma indispensabili per la sopravvivenza – e il volo – di questi piccoli insetti. Oltretutto, sono le prime ali che spuntano al momento della nascita.
Perché sì, sono le piccole cose, le piccolissime cose, quelle che ci danno la vita.
E che ci permettono di volare verso qualcosa di grande.

EMPITO, esattamente non un sinonimo di impeto, non un sinonimo di veemenza e nemmeno un sinonimo di forza immane e violenta, ma più precisamente, esattamente, quell’impeto che non solo desta e scuote, ma a cui segue uno slancio, un qualcosa che prima non c’era e che poi, nello slancio furioso e impetuoso, arriva, compare, cambia e stravolge.
Oppure, sempre esattamente e sempre precisamente, quell’ardore che non si consuma nel sentimento, ma dilaga e trabocca in grande azione, trasformando in epica il nostro vivere quotidiano.
O ancora, di nuovo esattamente e di nuovo precisamente, quell’esaltazione febbrile, malata, incontenibile, che si ha quando si sta creando e facendo qualcosa di grandioso.
“Nell’empito dell’anima creatrice”, scriveva D’Annunzio.
“Né io ho racchiuso nella mia natura tanti bestiali empiti”, faceva eco Pascoli.
E perché non usiamo più una parola così potente?

ENROSADIRA, una parola assurda, rarissima, di origine ladina, ma splendida, bellissima, fenomenale. Enrosadira, ovvero quel fenomeno pazzesco per cui le Dolomiti, al tramonto, assumono al tramonto una colorazione rosa che, a poco a poco, si fa viola.
Uno spettacolo della natura così immenso da meritare una parola tutta per sé.
Un peccato e un delitto, non usarla mai.

ERRATICO, ovvero non semplicemente vagabondo, non generalmente nomade, ma chi si sposta di luogo in luogo né per scelta né per necessità, ma perché la sua natura glie lo impone e non può fare altrimenti. Per la stessa ragione del viaggio: viaggiare, avrebbe scritto De André…

(continua… )

#leParoleCheNonTiHoDetto
#resistenzeRiccardoLestini

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