Enzo
Enzo,
più d’ogni altra cosa resterà il tuo sorriso…la tua maschera feroce e malinconica, triste e beffarda…resterà quel tuo continuo polverizzare, come Gaber, i confini tra musica e teatro, quel tuo continuo polverizzare convenzioni e schemi….quel tuo essere naturalmente anarchico…
e più d’ogni altra cosa resterà la tua poesia…come questa, quando con la stessa maschera assurda di sempre, raccontavi la solitudine di un ex tossicodipendente che cerca di tornare alla vita….
ciao Enzo…