Patriottismi d’accatto

Vede Salvini, il problema principale non è il mio totale disaccordo con quanto lei dice, ma il fatto che io certe cose dette da lei proprio non accetto e rifiuto di sentirmele dire.
Non accetto, non posso accettare lezioni e paternali di patriottismo, attaccamento alla nazione e italianità da chi, appena cinque anni fa (cinque Salvini, non cinquanta) nemmeno riconosceva la Repubblica italiana.
Sono milioni di volte più patriottico io, con i miei ideali cosmopoliti, di apertura e accoglienza, che Lei col suo nazionalismo violento e ottuso, interessato e insincero.
Per questo, gli altri continuino pure ad ascoltarla e a chiamarla ministro, onorevole, capitano o come meglio credono.
Io, senza troppi timori reverenziali, le riservo l’unico epiteto che si è veramente conquistato sul campo: quello di cialtrone.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *