Le occasioni perdute
Qualche anno fa avevo un alunno musicista che, in ogni tema (e sottolineo OGNI), dedicava uno o più paragrafi a insultare Marco Carta. E questo qualunque fosse l’argomento del tema: che si dovesse parlare specificatamente di musica, oppuredi inquinamento mondiale, guerra, razzismo o Dante, lui – in maniera che sfiorava al tempo stesso geniale e grottesco, riusciva a infilare insulti ferocissimi a Marco Carta, visto come il male assoluto.
Ecco, il mio rimpianto odierno è il tempo che passa troppo alla svelta e che, di conseguenza, questo mio alunno ha già preso il diploma. Alla luce degli ultimi fatti, chissà cosa diavolo sarebbe riuscito a scrivere…
