I vari “prossimamente”…

Anche se gli impegni per IL PICCOLO PRINCIPE E’ MORTO (a proposito, oggi tagliamo il traguardo delle DODICI SETTIMANE in classifica IBS dei più venduti) mi stanno fagocitando, gli altri miei lavori, in qualche modo, continuano, procedono, vanno avanti…

In molti mi avete chiesto (quasi superfluo dirvi un quintale di enormi GRAZIE per l’interessamento) notizie su un mio prossimo libro.
Ovviamente, è ancora presto, TROPPO PRESTO per parlarne. La scena, al momento, è – e deve essere – tutta per “Il Piccolo Principe è morto” appunto. Ma posso dirvi che qualcosa, o meglio più di qualcosa, bolle già in pentola. O meglio, bolle già nel cassetto.
Perciò, fra qualche mese, ne avrete senza dubbio notizie.

Ma nell’attesa – ancora troppo lunga – del prossimo libro, parliamo di teatro.
Nonostante il fagocitamento e il girare come una trottola per presentare il mio romanzo, in queste ultime settimane ho terminato la revisione – e soprattutto l’AGGIORNAMENTO – del mio monologo sul sequestro Moro:
ESEGUENDO LA SENTENZA – LE ULTIME 24 ORE DI ALDO MORO (locandina qui sotto).
Si tratta di aggiornamenti MOLTO IMPORTANTI, riguardanti in particolare:
– la storia processuale delle testimonianze oculari di via Fani (nella prima versione ne facevo soltanto un rapido accenno);
– il ruolo del Vaticano nella trattativa e la natura delle divisioni in seno alla Santa Sede circa il destino di Moro (in particolare ci sono ulteriori documenti dello IOR di cui, nella prima versione, non parlavo affatto);
– la biografia di De Vuono, quello che a tutti gli effetti pare essere l’uomo che ha premuto il grilletto, a due passi da via Caetani e non in via Montalcini.

Dopo le 10 repliche andate in scena tra agosto e gennaio scorsi, la speranza è quella di riuscire a fare altre 3-4 date quest’estate (o a inizio autunno), con questa nuova versione aggiornata.
Se perciò ci sono realtà (teatri, circoli, rassegne, spazi di ogni ordine e grado) SERIAMENTE INTERESSATI alla cosa, fatevi avanti.
Soprattutto, scrivetemi in privato oppure a storieuniversiresistenze@gmail.com per tutti i dettagli.

Infine. Correggendo e aggiornando questo monologo, soprattutto studiando e ristudiando le carte e i documenti relativi ad Aldo Moro, è andata a finire che ho scritto la bozza di un nuovo monologo.
L’ho scritto di notte, in una decina di giorni, dormendo quasi niente e studiando tantissimo.
Il tono e il tema somigliano molto al precedente: si intitola IL GOLPE – UNA STORIA DEGLI ANNI SETTANTA
ed è dedicato alla Strategia della Tensione e al tentato colpo di Stato militare in Italia da parte del principe Borghese, con l’appoggio di parte dei servizi segreti e della destra eversiva.
Spero per l’autunno di metterlo in piedi.
E magari di fare la solita “anteprima” a fine estate per i miei compaesani, al lago Trasimeno…

E a questo punto, non ho davvero più segreti per voi…

Che ne pensate?

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