Celata libero!

Se quanto sta succedendo in queste ore al governo (l’aria di tempesta, le frecciatine reciproche, le dichiarazioni assolutamente e continuamente antitetiche dei due partner) sia preludio di una crisi e quindi di una rottura effettiva, oppure sia un trascurabile “tanto rumore per nulla”, è molto difficile dirlo.
Forse anche superfluo chiederselo, visto che quasi tutti noi continuiamo a leggere queste vicende con i classici strumenti della politologia, mentre niente di quanto succede in senso a questo governo può essere definito classico o convenzionale.
L’unica cosa che possiamo fare in concreto, è chiedere a Mentana di rimandare a casa il povero Celata, che da stamattina staziona – sostanzialmente a corto di notizie concrete – davanti a Palazzo Chigi.
Liberatelo!