Culture Club – “Karma Chameleon”

“un flusso emotivo cupo, scuro e una corrente sessuale sotterranea, nascosta”
Così il suo autore descrisse all’epoca la leggendaria “Karma Chameleon”, singolo di maggior successo dei Culture Club di Boy George.
E proprio di questo parla la canzone, con quel “come and go” ripetuto continuamente a simboleggiare gli incontri fugaci, le avventure di una notte, tutte le volte che il sesso vince sull’amore.
E a simboleggiare gli anni ’80. Che poi mica le avventure mordaci e fuggevoli furono esclusiva di quel decennio lì… solo che negli anni ’80 c’era quell’edonismo decadente, quell’abbandono all’istante a metà strada tra kitch ed epica, quell’amotsfera pecoreccia e scopereccia, sensuale e conturbante, ad aleggiare continuamente nell’aria. E ad aleggiare continuamente in questo pezzo e nello sguardo magicamente ambiguo di Boy George.
A proposito dello sguardo di Boy George: anche il video è leggendario. Ambientato nel Mississipi del 1870, racconta una storia (praticamente un cortometraggio) che con il testo della canzone non c’entra assolutamente niente. Eppure funziona. Assurdo e geniale.
Era il 1983.
E, a proposito, ma musicalmente parlando, che anno incredibile fu il 1983?