Scandali ad hoc

Fontana, candidato del centrodestra, sponda Lega, ha detto: “la RAZZA BIANCA rischia l’estinzione”.
Ha usato proprio queste parole, “razza bianca”.
Ora però, qualcuno mi spiega cosa c’è da indignarsi tanto, il perché di questo stupore inorridito e tutta l’attenzione dell’opinione pubblica verso questo (presunto) scandalo?
Perché per quanto possano essere crude le parole usate, per quanto si possa ritenere aberrante tanto il concetto espresso quanto la modalità, quella frase altro non è che, pari pari, il pensiero della Lega e della stragrande maggioranza dei suoi elettori.
Un pensiero che conosciamo benissimo tutti quanti. Quante volte lo abbiamo sentito, ripetuto tanto dai vertici (Salvini in primis) in occasioni ufficiali quanto dall’ultimo dei simpatizzanti in tram o al bar? Infinite volte.
Quindi ripeto: dov’è lo scandalo, dove la novità, perché questo improvviso indignarsi per un qualcosa che conosciamo a memoria?
Fontana è della Lega. Cos’altro deve fare se non essere portavoce di quei punti fermi per cui circa un 15% di elettori vota quel partito?
Con tutto che l’intera vicenda è così puntuale e precisa che (magari sbaglio) pare proprio un “incidente” costruito ad arte.
Mi spiego: dopo l’immediato (e ovvio) vespaio di polemiche, Fontana si è precipitato a fare dietrofront attribuendo l’espressione infelice a un lapsus. Ma a me pare sinceramente impossibile, o quanto meno decisamente assurdo, che il candidato favorito alle regionali più importanti d’Italia, possa dire cose simili per distrazione, senza precisa cognizione di causa. Se così fosse, fossi un elettore del centrodestra, mi allarmerei e non poco.
Molto più logico pensare che il tutto risponda a una precisa, studiatissima e preparatissima, strategia comunicativa. Dire qualcosa di forte e di politicamente scorretto che, al tempo stesso: 1) attiri l’attenzione mediatica; 2) trovi il consenso totale della base; 3) scateni le ire degli avversari.
Strategia riuscita alla perfezione.
Da emerito signor Nessuno, Fontana è diventato in meno di ventiquattr’ore l’uomo del momento.
La base, sulle prime tiepidina visto che Fontana gode la fama di moderato, adesso lo sostiene a spada tratta.
Le opposizioni, demonizzando e sollevando polemiche a ripetizione, si allontanano dai propri temi e finiscono per compattare il centrodestra.
Di fatto, un autentico capolavoro.

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