La mafia è una montagna di merda
LA MAFIA È UNA MONTAGNA DI MERDA
QUI DI SEGUITO UNA LISTA, TRAGICAMENTE INCOMPLETA, DI QUELLE PERSONE INNOCENTI UCCISE DA COSA NOSTRA… OVVERO GLI UNICI NOMI CHE OGGI HANNO IL DIRITTO DI ESSERE RICORDATI… E DI ESSERE PRONUNCIATI
LUCIANO NICOLETTI, contadino socialista; ANDREA ORLANDO, medico chirurgo socialista; GIUSEPPE PETROSINO, tenente di polizia; PIETRO VASTA, medico; LORENZO PANEPINTO, maestro elementare socialista; BERNARDINO VERRO, sindaco socialista; GIORGIO GENNARO, parroco; GIUSEPPE RUMORE, rappresentante Lega dei Contadini; NICOLA ALONGI, dirigente socialista; GIOVANNI ORCEL, metalmeccanico; STEFANO CARONIA, arciprete; PIETRO PONZO, contadino; VITO STASSI, dirigente movimento dei contadini; SEBASTIANO BONFIGLIO, dirigente socialista; ANTONIO MANCINO, carabiniere; CALOGERO CICERO, carabiniere; FEDELE DE FRANCISCA, carabiniere; GAETANO GUARINO, sindaco socialista; PINO CAMILLERI, sindaco socialista; ACCURSIO MIRAGLIA, sindacalista; GLI UNDICI MORTI DI PORTELLA DELLA GINESTRA; PLACIDO RIZZOTTO, partigiano e segretario socialista; SALVATORE CARNEVALE, sindacalista; PASQUALE ALMERICO, maestro elementare democristiano; CATALDO TANDOY, capo della squadra mobile; COSIMO CRISTINA, giornalista; MARIO MALAUSA, tenente dei carabinieri; SILVIO CORRAO, maresciallo; MAURO DE MAURO, giornalista; PIETRO SCAGLIONE, procuratore capo; GIOVANNI SPAMPINATO, giornalista; GAETANO CAPPIELLO, poliziotto; GIUSEPPE RUSSO, tenente colonnello dei carabinieri; PEPPINO IMPASTATO, attivista comunista; ANTONIO FERRAIOLI, cuoco; FILADELFIO APARO, vice brigadiere; MARIO FRANCESE, giornalista; MICHELE REINA, segretario provinciale Democrazia Cristiana; CARMINE PECORELLI, giornalista; GIORGIO AMBROSOLI, avvocato; BORIS GIULIANO, capo della squadra mobile; CESARE TERRANOVA, magistrato; LENIN MANCUSO, maresciallo; PIERSANTI MATTARELLA, presidente regione Sicilia; EMANUELE BASILE, capitano dei carabinieri; GAETANO COSTA, procuratore capo; VITO LIPARI, sindaco democristiano; CARMELO IANNI, imprenditore; VITO JEVOLELLA, maresciallo; SEBASTIANO BOSIO, docente universitario; PIO LA TORRE, segretario regionale del Partito Comunista; ROSARIO DI SALVO, autista; ANTONIO BURRAFATO, maresciallo; PAOLO GIACCONE, medico legale; CARLO ALBERTO DALLA CHIESA, generale dei carabinieri; EMANUELA SETTI CARRARO, moglie di Dalla Chiesa; DOMENICO RUSSO, agente di scorta; GIANGIACOMO CIACCIO MONTALTO, magistrato; MARIO D’ALEO, capitano dei carabinieri; ROCCO CHINNICI, magistrato; MARIO TRAPASSI, maresciallo; SALVATORE BARTOLOTTA, agente di scorta; GIUSEPPE FAVA, giornalista; BARBARA RIZZO, uccisa per errore; GIUSEPPE e SALVATORE ASTA, gemelli di anni 6, uccisi per errore; NINNI CASSARA’, dirigente squadra mobile; ROBERTO ANTIOCHIA, agente di polizia; GRAZIELLA CAMPAGNA, uccisa a 17 anni per aver riconosciuto due latitanti; CLAUDIO DOMINO, anni 11, ucciso per errore; NATALE MONDO, agente di polizia; ALBERTO GIACOMELLI, magistrato; ANTONINO SAETTA, giudice; MAURO ROSTAGNO, dirigente comunità di recupero per tossicodipendenti, attivista politico e giornalista; ANTONINO AGOSTINO, agente di polizia; IDA CASTELLUCCIO, moglie di Agostino, incinta di 2 mesi; EMANUELE PIAZZA, agente di polizia, sciolto nell’acido; ROSARIO LIVATINO, giudice; ANTONIO SCOPELLITI, giudice; LIBERO BASSI, imprenditore; GIOVANNI FALCONE, magistrato; FRANCESCA MORVILLO, magistrato; ANTONIO MONTINARO, agente di scorta; ROCCO DICILLO, agente di scorta; VITO SCHIFANI, agente di scorta; PAOLO BORSELLINO, magistrato; EMANUELA LOI, agente di scorta; VINCENZO LI MULI, agente di scorta; CLAUDIO TRAINA, agente di scorta; AGOSTINO CATALANO, agente di scorta; GIOVANNI LIZZIO, agente squadra mobile; BEPPE ALFANO, giornalista; CATERINA NENCIONI, bimba di 50 giorni uccisa dalla bomba dei Georgofili; NADIA NENCIONI, anni 9, uccisa dalla bomba dei Georgofili; ANGELA FIUME, custode, uccisa dalla bomba dei Georgofili; FABRIZIO NENCIONI, ucciso dalla bomba dei Georgofili; DARIO CAPOLICCHIO, studente, ucciso dalla bomba dei Georgofili; PINO PUGLISI, sacerdote; GIUSEPPE MONTALTO, poliziotto carcerario; DOMENICO GERACI, sindacalista; VINCENZO VACCARO NOTTE, imprenditore; STEFANO POMPEO, ragazzo ucciso per errore
