Joan Baez – “Blowin’ in the wind”

Lei si chiama Joan Baez, e quando decise di offrire la sua voce celestiale e un’interpretazione molto al di là di una scarica di dieci quintali di brividi a questo pezzo, l’autore e primo interprete di questa che è senz’altro una delle canzoni più belle della storia della musica, ovvero un certo Bob Dylan, era il suo compagno.
Erano tempi in cui musica, arte e cultura viaggiavano a braccetto con la lotta, nel sogno, immenso e bellissimo, di un mondo migliore.
Poi quei tempi sono finiti. Arte musica e cultura hanno smesso di procedere assieme alla lotta e il sogno di un mondo migliore si è fatto grigia realtà di un mondo sempre peggiore.
Nonostante questo, Joan Baez è sempre lì, sulla breccia, splendida e celestiale, sempre in prima linea, sempre in lotta è sempre uguale a sé stessa.
Sempre a ripeterci che la risposta, amico mio, sta soffiando nel vento.
Una gigantesca e straordinaria lezione di coerenza in un mondo sempre pronto a cambiare bandiera in nome della più bassa, e squallida, convenienza.