Banche

La storia delle banche è davvero stupefacente.
C’è la crisi economica, una delle più spaventose e globali della storia. Per il risparmiatore comune avere un fido, accendere un mutuo, ottenere un piccolo o medio prestito, a meno che non abbia una cinquantina di garanti da esibire, si fa impossibile.
Il che, in una crisi economica del genere, può pure essere comprensibile.
Meno comprensibile il fatto che contemporaneamente, le banche in generale e il gruppo MPS in particolare, abbiano concesso ad aziende, magnati, grandi gruppi e multinazionali, prestiti ultramilionari impossibili da restituire.
Ancora meno comprensibile come oggi si chieda (e si ottenga) l’aiuto dello Stato per evitare il fallimento. Ovvero che a pagare siano i cittadini comuni. Che devono intervenire per salvare chi gli ha sistematicamente negato prestiti concedendoli a chi ha causato un fallimento.
Ad assurdo e grottesco, Pirandello e Kafka insieme non sarebbero riusciti ad arrivare a tanto.
E pensare che quando urlavo che il sistema delle banche è un sistema criminale mi davate tutti del pericoloso sovversivo…