Il voto sulla TAV

Sulla questione TAV è totale il mio appoggio al Movimento 5Stelle, e identica la mia visione politica della questione.
Il movimento è infatti l’unica forza politica ad avere avuto il coraggio non solo di sostenere la battaglia ultraventennale della gente della Val di Susa, ma soprattutto di dire in sede istituzionale la verità: ovvero che la linea Alta Velocità Torino – Lione è un’opera criminale, in ogni suo aspetto.
Opera inutile, i cui benefici millantati non esistono, che non solo non migliora la vita di nessuno, ma peggiora quella di tutti.
Uno spreco spaventoso di denaro pubblico, ombre gigantesche di corruzione di ogni sorta, una sistematica distruzione paesaggistica e ambientale di un’intera area geografica, una scientifica uccisione di un’intera comunità, un’intera economia, un’intera storia.
La mia domanda è solo una, la stessa di quando, venticinque anni fa, il mostro della Tav fece la sua prima apparizione: perché?
Una sola domanda che ne racchiude molte altre.
Perché oggi nessun quotidiano principale ha dedicato una riga – una! – al voto di ieri con cui il parlamento ha dato il via libera definitivo a questo atto criminale?
Perché voi leghisti, voi fratelli d’Italia, voi Forza Italia, voi destra, martellanti e incessanti a ricordarci ogni giorno come l’Italia e gli italiani vengano prima di tutto, votate per la distruzione di una comunità di italiani? Perché voi sempre pronti a sbandierare la difesa dell’italianità e del localismo, firmate l’atto di morte verso uno dei localismi più vivi e creativi della penisola?
Perché voi PD, che ancora vi definite di sinistra, e in nome del vostro presunto essere di sinistra sbandierate parole come ambiente, popolo, base, azione dal basso, siete da sempre in prima linea nella difesa di questo massacro ambientale, questo diluvio d’amianto, questa uccisione preordinata della lotta dal basso più importante della storia recente d’Italia?
Perché?
So già che non avrò, come sempre, risposta.
Un’assenza di risposta che, oltre a qualificarvi in tutta la vostra prepotenza criminale, equivale alla vostra assenza di argomentazioni.
E al rafforzamento della giustezza di ciò che ho sempre pensato.