Gabo

così te ne vai, te ne sei andato…
te ne vai e io no, non ce l’ho proprio le parole…..davvero nessuna parola adesso, dopo avertene dedicate milioni in tutti questi anni, dopo aver parlato continuamente di te, dopo aver scritto fiumi d’inchiostro su di te, dopo aver fatto centinaia di ore di lezione su di te, dopo averti citato miliardi di volte, dopo aver reso interi squarci della mia vita una tua citazione….
te ne sei andato da qualche ora e che cazzo me ne frega se il mondo lo sapeva da anni che eri gravemente malato, se era solo questione di tempo e se erano quindici anni che non pubblicavi più un libro….eri vivo, tu, per certi versi lo scrittore più importante della mia esistenza, e il tuo essere vivo mi dava sicurezza….
ora te ne sei andato e io, ironia della sorte, lo vengo a sapere proprio dopo una giornata passata a scrivere, passata a vomitare parole per dieci ore filate, senza nemmeno mangiare…..
ora te ne sei andato e io non so cosa dire, solo sprofondare in una tristezza inconsolabile di ricordi ed emozioni, come avessi perso un fratello che senza volerlo mi ha indicato mille volte la strada giusta…..perché sì, se non avessi mai incontrato le tue parole, col cazzo che avrei avuto il coraggio di intitolare il mio libro “Solitudini”….
addio Gabo, addio a te e alle tue mie nostre solitudini…..

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *