Maturità 2013: mi viene da ridere

Dunque….secondo la famigerata “Ordinanza 13/2013” emessa dieci giorni fa dal Ministero, visto che SONO STATI ANTICIPATI A FINE LUGLIO i TEST d’ammissione in molte università, le scuole pubbliche e paritarie debbono OBBLIGATORIAMENTE concludere i lavori inerenti alla maturità ENTRO E NON OLTRE il 18 luglio.
Questo significa che il 18 luglio non devono semplicemente terminare gli orali. Ma il 18 luglio devono essere chiusi gli scrutini, pubblicati i risultati ed emessi i relativi certificati di diploma per tutti i candidati che abbiano superato la prova (documenti essenziali per l’accesso ai test d’ingresso).
Molto bene. Il problema è che questo diktat di rapidità ed efficienza cozza clamorosamente con la realtà dei fatti. Perché: 1) si è reso conto il Ministero della mole di privatisti da esaminare? (ci sono commissioni che ne hanno oltre dieci…); 2) quanti orali si pensa che si possano fare nell’arco della giornata? a ogni singolo orale poi, come da prassi, segue discussione e proposta di voto, un’operazione come minimo delicata….ci state chiedendo di tirare via ed essere superficiali nelle operazioni di giudizio?; 3) chi paga gli straordinari al personale di segreteria nelle scuole con oltre 10 sezioni che, per chiudere tutto entro il 18 luglio, saranno sottoposti necessariamente a un surplus di lavoro?; 4) ma come cavolo vi viene in mente di mettere i test d’ingresso a fine luglio?? ma vi sembra sensato che i ragazzi neanche dieci giorni dopo la maturità, con tutto lo stress di dieci mesi che ne consegue, debbano imbarcarsi in una prova decisiva per il loro futuro come il test d’ingresso? quando e come si preparano?? e poi l’assurdità del testo dell’ordinanza…”per consentire ANCHE agli studenti che abbiano appena conseguito la maturità di partecipare ai test d’ingresso”….anche?? ma i candidati dei test d’ingresso per il 90% sono studenti freschi di maturità!! Non è che, faccio per dire, si sta cercando di ridurre al minimo la possibilità di entrare all’università?
Senza contare altre assurdità relative a quest’esame di stato.
Tipo le commissioni. Qualcuno mi spiega perché la composizione delle commissioni è stata resa nota soltanto venerdì 31 maggio? Per carità, siamo nei tempi. Ma, come largamente annunciato, si preparano una serie di defezioni e rinunce da parte dei commissari esterni senza precedenti. Prima di tutto: la legge prevede che si possa rinunciare all’incarico solo nel caso di motivazioni gravi o legittimo impedimento documentato e comprovato (sono curioso di vederle tutte, queste motivazioni gravi). Ma cosa più urgente, dal Ministero dicono che le defezioni saranno “tappate” ricorrendo alla nomina di supplenti e precari: quali? Molti di loro saranno impegnati contemporaneamente nelle prove finali del concorsone….come gestire, a livello organizzativo, questa sovrapposizione?
E infine: il plico telematico per la prima e seconda prova. In una scuola su quattro non funziona perfettamente, come evidenziato dalla simulazione fatta a maggio. A -17 giorni, tutto tace. Come la risolviamo?

Chi vivrà vedrà…..