Peccati di scuola

Si dice in genere, e mi si dice nello specifico, che un professore, prima d’ogni altra cosa, dovrebbe essere autoritario e ribadire costantemente la propria autorità. Si dice e mi si dice che questa, in sostanza, dovrebbe essere la prima regola dell’insegnamento.
Mi dispiace, ma allora ho sempre sbagliato tutto.
Mi dispiace, ma io così proprio non so essere. Non sono proprio in grado di essere autoritario, anche perché non credo assolutamente di avere alcuna autorità da esibire né tanto meno da esercitare davanti a chicchessia.
Viceversa, credo che l’autorità e l’esercizio della stessa siano dannosi. L’autorità genera timore e obbedienza, e una scuola che insegna a temere e obbedire è – a mio avviso – una pessima scuola. Una scuola degna di questo nome dovrebbe – sempre a mio avviso – insegnare l’esatto contrario: la libertà. Libertà in ogni suo significato possibile, ma prima di tutto libertà di essere se stessi.
Un professore, anziché autoritario, dovrebbe essere autorevole. E, tra autorità e autorevolezza, c’è un abisso.
Ripeto, sicuramente sbaglio e ho sempre sbagliato tutto. Sicuramente ho idee sbagliate e sicuramente sono un ‘cattivo maestro’.
Ma davvero non so pensare né tanto meno essere altrimenti.