JUKEBOX 014 – Francesco De Gregori, “A Pà”

1985.

L’anno nuovo saluta l’Italia con ‘la nevicata del secolo’. Settanta centimetri di neve a Milano, -23° a Firenze, -29° a Bologna. Io, otto anni appena compiuti e con addosso una tonsillite da incubo, potrò vederla soltanto dalla finestra. Dopo aver firmato un nuovo concordato con il Vaticano, il presidente del consiglio Bettino Craxi, alla base NATO di Sigonella, rifiuta di consegnare agli USA i dirottatori palestinesi della nave da crociera Achille Lauro. Il pool antimafia di Palermo, di cui fanno parte i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, emette 707 avvisi di garanzia contro altrettanti esponenti di Cosa Nostra. Succedendo a Sandro Pertini, Francesco Cossiga è l’ottavo Presidente della Repubblica Italiana. Mikhail Gorbaciov è il nuovo segretario del PCUS: è l’inizio della ‘perestroijka’. In televisione esce lo spot dell’amaro Ramazzotti con il celebre slogan ‘Milano da bere’: è il simbolo, la sintesi e l’apoteosi dell’Italia anni ’80 della moda, degli yuppies, dei paninari, del disimpegno, del rampantismo e dell’individualismo. Il Verona di Bagnoli è clamorosamente campione d’Italia, la Juventus di Trapattoni e Platini vince la Coppa dei Campioni la notte della tragedia dell’Heysel. Un operaio guadagna circa 600mila lire al mese, un caffè al bar costa 400 lire, un quotidiano 650. Gli apparecchi telefonici nella penisola toccano quota 20 milioni, mentre in media, sugli aerei, viaggiano 15 milioni di passeggeri l’anno. In televisione impazza il “Drive In”, con i tormentoni di Ezio Greggio e le curve di Lory Del Santo. Al cinema i campioni d’incassi sono “Rocky IV” e “Cercasi Susan disperatamente”. Mentre Micheal Jackson per il progetto ‘Save the children’ canta “We are the world”, le quindicenni scappano di casa e si strappano i capelli per i Duran Duran che incidono “Wild Boys”. Gli altri tormentoni sono “Into the groove” di Madonna, “L’estate sta finendo” dei Righeira e “Noi ragazzi di oggi” di Luis Miguel. In mezzo a questo caos Francesco De Gregori scrive e incide l’album “Scacchi e tarocchi”. Per uno dei brani, De Gregori ripesca l’immensa e fortissima emozione provata esattamente dieci anni prima per la tragica morte di Pier Paolo Pasolini, barbaramente assassinato all’idroscalo di Ostia. Il pezzo si chiama “A Pa’”. Per Pier Paolo Pasolini, per tutti quelli che hanno dedicato la loro vita alla bellezza, per tutti i fiori innocenti recisi ingiustamente….per ogni volta che “tutto passa e il resto va…”

 

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