La morte di un poeta

La morte di un poeta è come lo spegnersi improvviso e inatteso di una stella.
La morte di un poeta è la morte di una bellezza violenta e importante. Necessaria.
I suoi versi non moriranno mai, è vero, la poesia ha la forza ignota e misteriosa dell’eternità. Ma il poeta che li ha scritti ci mancherà lo stesso. E’ un vuoto incolmabile e freddo nell’anima ciò che lascia un poeta quando se ne va. Ci manca quell’idea di essere meno soli grazie alla sua solitudine.
Il 3 luglio di 40 anni fa se ne andava tragicamente e in silenzio Jim Morrison. E l’8 luglio la notizia della sua scomparsa veniva data al mondo.
Manca anche a noi che 40 anni fa non c’eravamo.
Ci manca quell’assalto selvaggio e sconsiderato alla vita.
Ci manca quell’idea di poesia come arte sovversiva.
Ci manca l’illusione di un verso che possa cambiare il mondo.
Goodbye Jim….

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *