L’Uomo e la Donna
UOMO – Mi vedi? Mi senti? Riesci a vedermi e a sentirmi? Non so amare, ho fame d’amore e non so cosa sia. Perché lo cerco come un ossesso, come un malato, ma sfuggo appena lo sfioro. Ero un r
agazzino quando lei ignorò una lettera che m’era costata batticuore sfiancato e notti insonni. Ero un ragazzino quando lei m’insegnò il rumore che fa il cuore quando si spezza e tutti risero addosso al mio dolore. Allora la libertà nella mia vita è stata fare e stare senza di te, fare finta almeno. E non crescere mai.
DONNA – Mi vedi? Mi senti? Riesci a vedermi e a sentirmi? Non so amare, ho fame d’amore ma non ne conosco la misura, né il modo migliore di darlo. Ero una ragazzina quando ridevo a bocca aperta e correvo coi maschi e tutti mi rimproveravano di cose che non avrei capito e saputo mai. Così mi sento in colpa se non soffro abbastanza, ho paura di essere troppo felice, di prendermi troppa gioia, gioia che non può e non deve appartenermi.
UOMO – Io sono solo.
DONNA – Io no, ma conosco la solitudine come tu non la conoscerai mai. E così il dolore e l’abbandono. Perché per me arriva un momento in cui non posso più appartenerti, e abbandono vuol dire morte.
UOMO – Io sono triste.
DONNA – E io invece ho paura di essere triste, così come ho paura di essere sola. Io, triste e sola, non sono niente. Tu, triste e solo, puoi essere tutto. Per questo tu piangi, ma le mie lacrime bruciano di più.
UOMO – Brucia sempre il pianto. Anche per me, che non sono libero di mostrarlo. Soprattutto per me, che vorrei parlare e mi si chiede il silenzio. Che vorrei lasciarmi andare, e mi si chiede fermezza. Che devo essere tutto anche se e quando non sono niente.
DONNA – Non sarò mai sola, e sempre soffrirò la solitudine. Per questo dovrò saper fare tutto da sola e per questo nessuno farà mai niente al posto mio. Per questo mancherai sempre e sempre ti aspetterò, in qualche modo.
UOMO – Sarò sempre solo, e mai soffrirò la solitudine. Per questo potrò anche non saper farl nulla, per questo qualcuno farà sempre tutto al posto mio. Per questo mancherai sempre e sempre ti cercherò, in qualche modo.
Riesci a vedermi?
DONNA – Riesci a sentirmi?
Riccardo Lestini – INEDITO
