Scusate…

Cari tutti, questo è un messaggio di “scuse”: in queste ultime due settimane, e in particolare in questi ultimi due giorni, ho ricevuto una quantità imprecisata di messaggi privati.
L’oggetto è sempre lo stesso: il mio romanzo “Il Piccolo Principe è morto”. Messaggi in cui mi dite di averlo letto, in cui mi raccontate le vostre impressioni e le vostre emozioni, in cui mi fate i complimenti, in cui mi ringraziate.
A parte il fatto che sono io a ringraziare voi, e non sapete quanto e non sarà mai abbastanza, vi chiedo veramente scusa se ancora non vi ho risposto personalmente. Ma il tour procede frenetico una tappa dopo l’altra, praticamente senza un attimo di respiro (al punto che mi risulta difficile trovare tempo per scaricare le foto e postarle!!), è maggio e – come potete immaginare – a scuola, dove lavoro, tra verifiche di fine anno e preparazione alla maturità è il mese più delirante dell’anno. Con tutto che il mio lavoro più vero e sentito è un altro ancora, ovvero quello di babbo.
La conclusione è che quasi tutti questi messaggi sono finiti in arretrato.
Potrei risolvere la questione in una mezzoretta e liquidare ognuno di voi – che non ho il piacere di conoscere personalmente – con un semplice “grazie mille”. Ma penso che i vostri messaggi, e soprattutto le vostre persone, meritino di più.
Perciò scusatemi, scusatemi davvero… ma, anche se con ritardi biblici, vi risponderò. E sarà senza dubbio una risposta vera e non preconfezionata né di circostanza. Una verità che spero sia sufficiente a far perdonare tanta attesa…
Un bacio a tutti!!