L’orrore di Casal Bruciato

Quanto accaduto e sta accadendo a Casal Bruciato è semplicemente vergognoso.
Uno schifo di inciviltà, violenza e ignoranza senza altro da aggiungere.
Viene ovviamente da dirvi e spiegarvi che quella famiglia, di quella casa popolare, ne ha pieno diritto, come e probabilmente più di voi. Ma a che serve parlare di diritto, a che serve parlarne a voi, figli e nipoti orgogliosi di chi il diritto lo ha annegato nell’olio di ricino, annientato nel terrore e nella violenza sistematica, dilaniato nel disprezzo compiaciuto e nella beceraggine esibita?
Uno di quei casi in cui anche il mio gusto di analisi e argomentazione, il mio essere misurato e posato anche nelle condanne più ferme e decise, crollano completamente.
E resta lo schifo, lo schifo e nient’altro.
Perché mi fate schifo, voi fascisti, voi picchiatori da due soldi, voi smargiassi incapaci che trovate riscatto alla vostra nullità nel pestaggio del più debole, di chi non si può difendere. Mi fate schifo, voi che urlate “ti stupro, troia” e poi esultate scambiandovi pacche sulle spalle. Mi fate schifo, voi che vi fabbricate nemici che non potranno mai nuocervi, voi cultori della violenza, dell’insulto, voi orgogliosamente ignoranti, orgogliosamente inetti. E mi fate schifo anche voi, voi che “non sono fascista, però…”, sempre lì, ricurvi nel più grigio e mediocre dei silenzi, in attesa che i fascisti sciamino nelle strade per andargli a rimorchio e far esplodere le vostre più abiette frustrazioni di repressi. Voi che nei vostri infiniti però, siete la legittimazione finale, il via libero definitivo ai più atroci rigurgiti fascisti, al più vergognoso maschilismo, al più disumano razzismo, al più orrendo sovranismo, al più violento nazionalismo.
Mi fate schifo e non ho altro da aggiungere. Tranne che, orgogliosamente, non sono come voi e farò di tutto per combattervi.
Con le parole, l’intelligenza, la bellezza, l’umanità e soprattutto senza alcuna paura.
Perché voi non siete niente e non si può avere paura del nulla.