“Che cosa sono le nuvole?” – “Straziante e meravigliosa bellezza del creato.. “
Prendi “Otello” di Shakespeare.
Traducilo in romanesco, rendilo assurdo, picaresco, a tratti pure pecoreccio. Rendilo, in definitiva, una poesia pura.
Fallo recitare da attori/marionette in un teatrino triste e scalcinato, rendilo metateatrale, metacinematografico.
Trasformarlo in un apologo assoluto e torrenziale del senso ultimo dell’esistenza.
Poi prendi una canzone struggente e falla cantare alla voce dolente, malinconica e unica di Domenico Modugno.
Infine fai in modo che tutto questo venga realizzato dal genio assoluto di Pier Paolo Pasolini.
Il risultato sarà “Che cosa sono le nuvole?”.
Un cortometraggio, appena 23′.
Uno squarcio ineguagliabile di poesia ed esistenza.
E davvero niente, e sottolineo niente, nella vita mi è entrato così tanto dentro come questa piccola, meravigliosa, incredibile opera…
