Janis Joplin – “Me and Bobby McGee”

Janis Joplin è mille cose, è gli anni sessanta, è l’America infuocata del Texas, è il sogno della West Coast, è donna e uomo, provocazione e violenza, amore e dolore, sesso e silenzio, grido e sangue, droga e dolcezza, vertigine e martirio, leggenda e alcolismo.
Soprattutto, Janis è musica, è rabbia sotto forma di parole, amore vestito da note e accordi. Janis è una voce incredibile e impossibile, tonalità inspiegabilmente afro e blues in una pelle inspiegabilmente bianca e rock.
Janis è rock, folk e blues fusi in una miscela che vibra e fa tremare. Una miscela di rabbia, trasgressione, amore e poesia.
Questa, “Me and Bobby McGee”, la incise appena una manciata di giorni prima di morire. Fu l’ultima traccia a essere inserita nel suo ultimo disco, “Pearl”, e il primo singolo a esserne estratto.
Un’irresistibile ballata folk-rock dove in un crescendo pazzesco Janis graffia e prende a schiaffi la nostra anima.
Una canzone scritta da una donna per una donna.
Kris Kristofferson, la sua compagna di sempre, la scrisse pensando a lei o forse soltanto associandola a lei. In ogni caso, la scrisse per lei. E lei, Janis, la trasformò in poesia.