Il mondo dell’urlo

Qui nessuno sostiene un’idea, ma tutti urlano per dimostrare quando siano teste di cazzo gli altri a pensarla diversamente da loro… succede sui social, dove si abusa della questione terrorismo non per esprimere un’opinione, ma – pare – come un pretesto per regolare conti e dare sfogo alla propria rabbia… (e giù ad esultare se uno dell’altra parte cita una fonte sbagliata o se esce la notizia dell’ultimo minuto che smentisce quanto sostenuto prima da qualcun altro)… e succede in politica, dove si abusa della questione terrorismo non per trovare una soluzione, ma – pare – come un pretesto per fare a gara a chi “l’aveva detto prima” e a chi ha più torto e, ovviamente, per strappare pugni di voti in vista delle amministrative di primavera…
I politici con caciare, insulti e urla che copiano quelli dei social, e i social con urla, caciare e insulti che copiano quelli dei politici… e tutti copiando sempre e comunque il peggio…
E al peggio, diceva il poeta, non c’è mai fine…

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