La Buona Scuola e il “porcellum” dell’istruzione

1. Per mesi Renzi ha giocato con la vita e le speranze di centinaia di migliaia di famiglie promettendo l’assunzione di 180mila precari. Non solo, con questo roboante spot elettorale sull’estinzione del precariato della scuola, ha distratto tutti (insegnanti per primi) dai contenuti della sua riforma. Alla presentazione del DDL i precari da assumere sono diventati, magicamente, appena 100mila. Un dimezzamento brutale messo in atto con criteri quanto meno discutibili che, oltre ad avere distrutto la vita degli esclusi precedentemente illusi, ha di nuovo fatto il gioco del Governo: scatenando la più ovvia e brutale guerra tra poveri, tra sommersi e salvati, ha frantumato il mondo dei precari mettendoli l’uno contro l’altro a rinfacciarsi diritti di precedenza a ripetizione e, soprattutto, ha di nuovo distolto tutti quanti dai contenuti suicidi della Riforma.

2. Per porre fine al precariato della scuola e al giro continuo delle supplenze Renzi ha promesso l’assunzione di 100mila precari a settembre. Lasciando stare che dovevano essere 180mila, come verranno assunti questi 100mila? Cosa c’è dietro alla demagogica slide del “fine della supplentite con 100mila assunzioni”? Renzi crede di risolvere il tutto con la creazione degli ORGANICI FUNZIONALI, cioè decine di migliaia di insegnanti assunti NON DA UNA SCUOLA, e NON SULLA LORO MATERIA DI SPECIALIZZAZIONE E ABILITAZIONE. Verranno assunti per coprire il PIANO DI OFFERTA FORMATIVA di UNA RETE DI SCUOLE, cioè occuparsi dei CORSI DI RECUPERO, DELLE ATTIVITA’ POMERIDIANE e DELLE SUPPLENZE.
I genitori dei ragazzi lo devono sapere, e lo devono sapere tutti quelli che un domani avranno figli da mandare a scuola: VOI SCEGLIERETE UNA SCUOLA ANZICHE’ UN’ALTRA SULLA BASE DI UN PIANO DIDATTICO CHE RITERRETE MIGLIORE DI ALTRI. Sappiate che il CORSO POMERIDIANO CUI SI ISCRIVERA’ VOSTRO FIGLIO SI INTERROMPERA’ IMPROVVISAMENTE E CONTINUAMENTE, ogni volta che un insegnante andrà in malattia e il docente del corso pomeridiano dovrà correre a fargli da supplente, SPEZZETTANDOSI SU PIU’ SCUOLE DIVERSE.
E poi: noi siamo sicuri che i precari abbiano competenze sulla loro specifica materia… chi lo dice che abbiano le competenze necessarie per ricoprire quelle richieste dagli organici funzionali? In sostanza: chi ce lo dice che un insegnante di lettere abbia le competenze per condurre un corso pomeridiano di cinematografia, uno di musica e un corso di recupero per studenti stranieri?

3. Una slide di Renzi gridava “basta con le classi pollaio”. Benissimo, non vedo l’ora. Ma attenzione: E’ UNA TRUFFA GIGANTESCA. Se Renzi volesse cancellare le classi pollaio, se volesse cioè VIETARE la costituzione di classi con 30/35 alunni e le riportasse al numero didatticamente sostenibile di massimo 20 alunni, il problema delle assunzioni nemmeno si porrebbe. Di colpo le classi raddoppierebbero, e nel giro di 3-4 anni non ci sarebbero 180mila, ma 250mila docenti da assumere.

4. In un’altra slide Renzi dice “scuole aperte di pomeriggio”. Benissimo, ma dov’è la novità? QUALE SCUOLA CESSA LE SUE ATTIVITA’ ALLE 14? Le scuole, anche se la vulgata popolare parla continuamente di DOCENTI FANCAZZISTI, SONO IN PIENA ATTIVITA’ FINO A TARDO POMERIGGIO, ALMENO 5 GIORNI ALLA SETTIMANA. Il testo della slide, caro Renzi, dovrebbe essere “Facciamo in modo che le scuole non chiudano il pomeriggio”. Perché se sono aperte, è solo grazie alla buona volontà dei “docenti fancazzisti”, che oltre ai consigli di classe e ai collegi docenti, passano lì dentro ore e ore a organizzare e animare attività in condizioni proibitive, senza soldi, con straordinari che vengono pagati con 12 o 18 mesi di ritardo.

5. Ridiamo dignità alla figura del docente, dice Renzi. Per farlo ha ideato la “carta del professore”, 500 euro annui con cui i prof potranno comprarsi libri, corsi di aggiornamento, ingressi alle mostre e a teatro. Grazie, ma non è facendoci l’elemosina che si riqualifica la nostra posizione. La nostra posizione riacquisterebbe di colpo DIGNITA’ se LO STATO RICOMINCIASSE DAVVERO A CREDERE AL VALORE DELLA SCUOLA E DELL’ISTRUZIONE. Riacquisteremmo di colpo dignità se si impedisse di farci lavorare ancora in CONDIZIONI PROIBITIVE, in SCUOLE COSTRUITE COL CARTONGESSO CHE A OGNI EMERGENZA CLIMATICA RISCHIANO IL CROLLO STRUTTURALE, CON LE STAMPANTI CHE NON FUNZIONANO, I COMPUTER DEL 1995, LA CARTA PER LE FOTOCOPIE INTROVABILE, LA CARTA IGIENICA NEI BAGNI IDEM, I RAGAZZI DELLE FAMIGLIE INDIGENTI CHE NON HANNO SOLDI PER I LIBRI, LA CHE SCUOLA NON PUO’ PROVVEDERE E LORO CHE RESTANO SENZA TESTI PER TUTTO L’ANNO.
Renzi ci chiede lo sforzo di diventare innovativi, di inserire didattica laboratoriale e interattiva. CI CHIEDE DI USARE LA LIM, cioè la lavagna multimediale. Ma come la usiamo se non c’è connessione, se c’è UNA LIM OGNI TRENTA AULE?? UNA LIM OGNI CENTOCINQUANTA STUDENTI???
Agli aspiranti docenti che in questi mesi stanno frequentando il TFA, dico: CHI VI PARLA DI LIM, NON LO STATE MANCO A SENTIRE… LE LIM NON CI SONO, LE POTRETE USARE – SE VA BENE – UNA VOLTA L’ANNO… AVRETE SERI PROBLEMI A FAR VEDERE UN FILM AI RAGAZZI, E AVRETE LE MANI IMPREGNATE DI GESSO A VITA ESATTAMENTE COME LA VOSTRA MAESTRA DELLE ELEMENTARI.

6. “LA PAROLA D’ORDINE E’ AUTONOMIA”.
Questa la slide più roboante del Premier. Ma cosa vuol dire autonomia? Autonomia vuol dire ASSUNZIONE DIRETTA DEL PERSONALE DOCENTE DA PARTE DEI PRESIDI.
Il che significa cancellare il PRINCIPIO COSTITUZIONALE della LIBERTA’ D’INSEGNAMENTO.
Il che significa cancellare il PRINCIPIO DEL LAVORO STATALE cui si dovrebbe accedere tramite PUBBLICO CONCORSO.
Il che significa cancellare il DIRITTO ALLA MOBILITA’ con la creazione di ALBI PROVINCIALI E REGIONALI CUI I PRESIDI POTRANNO LIBERAMENTE ATTINGERE.
Il che significa TRASFORMARE LA SCUOLA PUBBLICA IN UN’AZIENDA.

7. Gli alunni… dove sono? In questo piano di riforma, il Governo va a costruire una riforma DIMENTICANDOSI COMPLETAMENTE DELL’ESISTENZA DEI RAGAZZI.
Semplicemente, di loro, NON SE NE PARLA.
E saranno LORO e NON NOI DOCENTI (bene che i genitori presenti e futuri lo sappiano) LE PRINCIPALI VITTIME DI QUESTO SCEMPIO.

8. Riepilogando:
– sono stati esclusi dalle assunzioni in ruolo oltre 80MILA DOCENTI che ne avevano pieno diritto (IDONEI DEL CONCORSO PUBBLICO, INSEGNANTI ABILITATI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA…), nonché sono stati LETTERALMENTE CANCELLATI non dalle assunzioni, MA DALLA STESSA POSSIBILITA’ DI INSEGNARE IN FUTURO, DECINE DI MIGLIAIA di SUPPLENTI che DA ANNI STANNO COPRENDO POSTI VACANTI, maturando un’esperienza SUL CAMPO sicuramente superiore a moltissimi altri;
– si bypasseranno le COMPETENZE DI MOLTISSIMI DOCENTI, assumendoli non sulla loro materia, ma su un ORGANICO FUNZIONALE, chiedendogli competenze di cui non hanno qualifica;
– rimarranno invariate le classi oscene da 35 ALUNNI, che impediranno ai ragazzi più in difficoltà di recuperare, tritandoli, facendoli fuori, bocciandoli senza che ne abbiano una colpa reale;
– non ci sarà NESSUN INTERVENTO STRUTTURALE sugli EDIFICI SCOLASTICI FATISCENTI;
– del NUOVO CONCORSO, che doveva essere già bandito, NON SE NE FA PIU’ PAROLA;
– il PRESIDE diventerà UN MANAGER con POTERI pressoché ILLIMITATI;

9. Chiedo:
– a noi docenti di ruolo, ai docenti precari dentro il piano di assunzioni e ai docenti precari fuori dal piano di assunzioni: NON DIVIDIAMOCI… non cediamo alla TENTAZIONE della guerra tra poveri che vorrebbero farci combattere;
– ai futuri docenti attualmente iscritti ai corsi TFA: non rimanete passivi davanti a tutto questo… vi stanno costruendo un mondo del lavoro AI LIMITI DEL POSSIBILE E AI LIMITI DELLA DECENZA!
– alle ragazze e ai ragazzi: INFORMATEVI, NON STATE IN SILENZIO, TORNATE IN PIAZZA. Questa non è la scuola che meritate!
– ai genitori di ieri, di oggi e di domani: INFORMATEVI ANCHE VOI E ANCHE VOI FATEVI SENTIRE! La scuola riguarda tutti, non solo noi docenti, ci riguarda tutti come cittadini, è il fondamento di ogni società civile, il laboratorio della società di domani. NON RASSEGNATEVI!!
– ai tesserati PD: Renzi è riuscito laddove hanno fallito personaggi terribili come Letizia Moratti e Mariastella Gelmini: LA DISTRUZIONE SISTEMATICA DELLA SCUOLA PUBBLICA. Voi DAVVERO volete rendervi complici di tutto questo? Voi DAVVERO volete assistere in silenzio all’approvazione di questo osceno PORCELLUM dell’Istruzione Italiana?

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