Gli attori di Muccino

Gli attori di Muccino, oltre a urlare, ansimare mentre parlano e correre al rallenty, tutti e per tutto il film, hanno ognuno competenze specifiche…
STEFANO ACCORSI deve scopare.
Sempre e mai in maniera sana e serena.
Quindi: la prima volta scopa con una bambina maggiorenne da due giorni mentre la sua compagna è incinta di quattro mesi.
La seconda volta torna a scopare con la compagna che nel frattempo è diventata la sua ex moglie ed è fidanzata con un attore e quindi diventa la sua amante. Scopano per sei secondi e in quei sei secondi la mette incinta di nuovo.
L’ultima volta scopa direttamente con sua cugina. Che io capisco che non c’è cosa più divina, ma insomma…
SABRINA IMPACCIATORE è chiaramente una donna odiata da Muccino, che la scrittura solo per vendicarsi di chissà quale torto subito.
Infatti: la prima volta è una rottura di coglioni tale che tu sei portato a giustificare quel deficiente di suo marito che lascia lei e il bimbo di un anno per andare a fare il coglione in Africa con altri due cerebrolesi.
La seconda volta è cresciuta e crescendo è un po’ meno rompicoglioni (ma giusto un po’ eh… ), ma si è fidanzata con uno dei due cerebrolesi andati in Africa col marito, che è pure depresso e si spara dopo che lei lo ha lasciato in seguito all’ennesimo sbrocco.
L’ultima volta è una pissera logorroica e alcolizzata che si fa i cazzi di tutti mentre il marito la cornifica a più non posso. Quando lo scopre breve un Chianti alla goccia e fa finta di niente.
CLAUDIO SANTAMARIA, urla e le donne lo mandano affanculo ogni tre sequenze.
Quando si spara non lo capisci, perché le urla coprono il rumore della pistola.
PIERFRANCESCO FAVINO, cresce nel tempo. La prima volta è lì solo perché serviva uno che disposto a buttarsi dal bungee jumping nella più inutile delle scene. Poi guadagna spazio, e nel guadagnare spazio la moglie lo cornifica con un pischello che la mette incinta e lui però alla fine si riprende moglie e figlio illegittimo.
Alla fine diventa Favino. E non importa più cosa faccia, tanto i premi li vince lo stesso…

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *