Caro Babbo Natale…

Caro Babbo Natale,
quest’anno, visto che sono stato particolarmente e incredibilmente buono, ti chiedo una cosa più complicata del solito.
Vorrei infatti che tu mi portassi in dono, per il 2018 prossimo venturo, una campagna elettorale vera e degna di questo nome.
Lo so che messa così pare una cosa gigantesca, forse addirittura impossibile.
Ma se ci pensi bene, caro Babbo, basterebbe poco, pochissimo.
Basterebbe che tutti i partiti e le coalizioni in campo ammettessero i propri errori senza sminuirli perché gli altri ne hanno fatti di peggiori e più gravi.
Basterebbe che tutti i partiti e le coalizioni in campo resistessero alla tentazione di insultarsi e rinfacciarsi di tutto solo per nascondere le proprie magagne e le proprie pochezze.
Basterebbe che tutti i partiti e le coalizioni in campo la smettessero di presentarsi dicendo di votare loro perché gli altri porterebbero il paese allo sfascio.
Basterebbe, in sostanza, che parlassero, in maniera chiara, semplice e realistica, di ciò che hanno intenzione di proporre e fare in quei quattro-cinque punti chiave per il futuro del nostro paese, tipo:
– come intendono definire il ruolo dell’Italia nel Mediterraneo;
– come intendono definire il ruolo dell’Italia in Europa;
– cosa intendono fare per ridurre la disoccupazione, giovanile e non;
– cosa intendono fare più in generale in materia di lavoro e contratti, pubblici e privati;
– cosa intendono fare in materia di istruzione e sanità pubblica.
Possibilmente andando oltre la semplice abolizione e cancellazione di quanto fatto dai governi precedenti e spiegandoci davvero cosa e come vogliono costruire.
Se poi in maniera semplice non ce la fanno, ci va bene anche in maniera complicata. Non siamo mica scemi.
Ecco, una cosa così insomma.
Perfettamente consapevole dell’enormità che ti ho chiesto, io ci provo lo stesso.
Il mio indirizzo lo conosci, è sempre quello:
Italia
via della Speranza che è sempre l’ultima a morire

Buon Natale,
Riccardo

#resistenzeRiccardoLestini