“C’era una volta in America”: “Noodles… sono inciampato… “

“Noodles… sono…. inciampato… ”
C’era una volta in America.
La scena violenta e straziante della morte del piccolo Dominik.
Uno dei momenti più alti di questo film immortale.
La musica colossale di Ennio Morricone, qui forse al suo apice.
La pallottola che raggiunge il bambino-bandito in un rallenty indimenticabile. La feroce vendetta di Noodles. La violenza che uccide la purezza, la condanna a nascere in certi quartieri e a non conoscere altro linguaggio, a non sperare in altro riscatto.
La violenza che genera altra violenza.
E, in mezzo alla violenza, quello squarcio di straordinaria poesia che dà i brividi. Perché Dominik non dice mi hanno colpito, sto morendo o chissà cosa.
Dice “sono inciampato”.
Sono inciampato.
E quel nodo alla gola che si stringe a quelle parole, continua intatto a farci tremare…