“Allora com’è che non l’amo più?” (“Pensavo fosse amore invece era un calesse”: “Quando”, di Pino Daniele)
“… allora com’è che non l’amo più?”
… quell’amore perduto, pianto e rimpianto, poi finalmente ritrovato ma inspiegabilmente non voluto più…
… l’illusione di un filtro d’amore mai utilizzato…
… la presa d’atto amara e sconcertata di quanto sia assurdo e fragile l’amore…
… un matrimonio che non si celebrerà mai…
… l’indimenticabile passeggiata di Francesca Neri in abito da sposa per le vie del centro…
… quell’incontro al bar….
… la maschera grandiosa del nostro Massimo Troisi (il più grande, il più commovente) che in una smorfia di sarcasmo e amarezza commenta: “io penso che le persone meno adatte per sposarsi siano l’uomo e la donna”…
…e quella canzone, “Quando”, di Pino Daniele, scritta per questo meraviglioso, delicato, divertentissimo, commovente “Pensavo fosse amore e invece era un calesse”…
… o, come si divertiva a dire Troisi, quel film scritto e diretto per la canzone “Quando”…
… ma l’importante è che siano loro, Massimo&Pino, questo film e questa canzone che dà i brividi… ché sì, ho bisogno di te, almeno un’ora, per dirti che ti odio ancora…
Poche cose mancano al cinema italiano come Massimo Troisi.
Peccato solo che in pochi lo abbiano veramente capito…
