Tap

Vorrei tanto chiedere, nell’ordine:
– quali sarebbero i reali e concreti benefici della costruzione del Gasdotto in Salento (il cosiddetto TAP);
– perché tali benefici sarebbero così clamorosi da rendere trascurabile un impatto ambientale così devastante (a partire dalla distruzione degli ulivi);
– perché è così difficile stare ad ascoltare le ragioni di chi si oppone con tanta forza a questo progetto, visto che si tratta non certo di facinorosi, ma di gente comune, ovvero la comunità che quel territorio lo vive e lo fa vivere giorno per giorno;

Vorrei chiedere tutto questo e vorrei che qualcuno mi rispondesse.
Ma sono, in sostanza, le stesse identiche domande che da oltre vent’anni faccio a proposito del TAV Torino-Lione in Val Susa.
E a cui in vent’anni nessuno ha saputo né voluto rispondere.
Un silenzio che, temo, è destinato a ripetersi nello stesso identico modo.
E che non significa altro che l’arroganza del potere e la totale inutilità reale di queste follie.

#resistenzeRiccardoLestini

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