Amore e disamore

Ma soprattutto ho amato. Ho amato ogni cosa e ogni avvenimento, ho fatto l’amore con ogni attimo, ogni istante, ogni strada, ogni sguardo. E soprattutto ho amato, milioni di pagine, litri e litri di inchiostro, racconti, commedie, sceneggiature, romanzi, poesie, progetti, lettere, false confessioni, grida disperate d’aiuto. E davvero scrivere è una fortuna immensa, un privilegio smisurato. Ma per farlo occorre amare, ogni cosa e senza condizioni. Occorre gettarsi nel mondo a testa alta, assaporarlo, toccarlo, baciarlo.

Francesco, il suo bisogno d’affetto e la sua solitudine. Francesco e i suoi amori: amori intensi, amori sbagliati, amori brevissimi, amori soltanto sognati, amori mai accaduti. Un romanzo di formazione in venti episodi, venti attimi tra cuore e batticuore, amore e disamore.

Voglio innamorarmi di te ogni notte e dimenticarti ogni mattina, voglio morire in te e rinascere fuori da te, voglio stare via un mese e non chiamarti mai, voglio stare via un mese e scriverti soltanto. Voglio amarti e non aver bisogno bisogno di te, voglio amarti e non voglio abituarmi a te, voglio amarti e non voglio averti, voglio amarti e non voglio appartenerti. 

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è stato meglio lasciarci che non esserci mai incontrati” (Fabrizio De André)
Ancora oggi, a tanti anni di distanza, non riesco a trovare parole migliori di questo splendido verso di De André (che non a caso ho voluto come esergo nel frontespizio) per descrivere questo mio primo libro corsaro e avventuriero.
E’ un romanzo, ma si può leggere anche come venti racconti separati. Un romanzo, ma forse si può leggere anche come una lunga prosa lirica. In ogni caso, mi piace dire e ricordare che non è un “romanzo d’amore”, nel senso stretto che questa dicitura si porta dietro da secoli. Se proprio vogliamo trovargli una definizione, è un romanzo di formazione… una crescita, un’esperienza di vita in venti episodi di un ragazzo che, come tutti, si dibatte fuoriosamente tra amore e disamore. E un’altra cosa: Francesco, il protagonista, non sono io… è però, come tutti i miei personaggi, un mio strettissimo parente. Ad ogni modo: cercate di rinunciare al gioco perverso di trovare in queste pagine la mia biografia. Trovateci la vostra, magari, di vita… sarà più divertente… e più arricchente…

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