“Meglio pisciato che vestito da femmina”

Il bambino, 3 anni, si fa la pipì addosso.
Le maestre lo cambiano mettendogli addosso la prima cosa che trovano, vale a dire un paio di pantaloni fucsia e mutandine rosa.
La madre torna a riprenderlo e monta un caso nazionale.
“MEGLIO PISCIATO CHE VESTITO DA FEMMINA”, scriverà la donna in un biglietto di fuoco che consegnerà alle insegnanti il giorno dopo.
Una delle frasi più becere e violente mai sentite negli ultimi anni.
Accaduto a Chivasso, provincia di Torino, Italia, qualche giorno fa.
E’ proprio un brutto mondo, quello in cui viviamo, bruttissimo, popolato di persone veramente orrende, mostruose dentro, fin nelle viscere.
I bambini, attoniti, guardano questo orrore senza capirlo e lo subiscono, vittime innocenti di chi fa di tutto per trasformarli nei mostri di domani.
Non permettiamolo.