Sogno di una notte di mezza estate (teatro ragazzi)

Dopo tre anni molto intensi con i bambini, passai al teatro ragazzi.
La fascia d’età quella delle scuole medie, dagli 11 ai 13 anni.
Anche in questo caso, il teatro come esperienza esistenziale di crescita e scoperta, ha un valore inestimabile, in un’età in cui recitare non è più, come da bambini, qualcosa di innato e spontaneo, ma già risulta necessario per rimuovere inibizioni, sfiducia e bassa autostima.

E oltre all’esperienza dell’insegnamento, anche nel teatro ragazzi ho potuto svolgere discorsi prettamente teatrali estremamente interessanti. E, come sempre, ciò che ho imparato supera di gran lunga ciò che ho insegnato.

Romeo e Giulietta, l’anno prima con i ragazzi, era stato un grande successo.
Così decisi di continuare con Shakespeare e di ridare vita a un mio vecchio progetto: SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE, che addirittura avrei voluto mettere in scena agli esordi di Gotama, nel 1998, e che poi fui costretto ad abbandonare per mancanza del numero minimo di attori necessari.
Con questo spettacolo riuscii a giocare completamente sulle mie atmosfere più congeniali: il surrealismo, il metateatro, la tragicommedia.
Fu un ulteriore passo avanti nel mio percorso del Teatro Ragazzi.
Lo realizzammo sempre all’interno della SCUOLA MEDIA OTTONE ROSAI, a Firenze. Presero parte al progetto 22 ragazzi, e lo spettacolo ebbe l’overture dell’orchestra della scuola.

Messa in scena: 31 maggio 2008.

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