Sabato 14 settembre 2019 – “Il Piccolo Principe è morto”, Castel Rigone (PG), Piazzetta Mariani

Vi racconto una storia.
Sopra il lago Trasimeno, sopra Passignano, c’è uno splendido borgo di collina che si chiama Castel Rigone.
E a Castel Rigone, tra le tante cose, c’è una casa incastrata proprio nelle mura dell’antico castello, con una porta che si affaccia sulla strada, davanti a una piaggia ripida ripida e con accanto l’inizio di una delle passeggiate sterrate più belle del mondo.
E a due passi da questa casa incastrata nelle mura dell’antico castello, proprio dietro l’arco, c’è una piazzetta tutta in mattoncini che toglie il fiato per quanto è bella.

Ecco, la collina che si chiama Castel Rigone è proprio quella collina che compare più volte e ripetutamente nel mio libro di poesie “Solitudini”.
E la casa incastrata nelle mura dell’antico castello era la casa di mia nonna. E, tra le altre cose, la casa dove sono nato.
E la piazzetta che toglie il fiato per quanto è bella è la piazzetta dove, assieme ai miei amici di collina e ai miei cugini Fabio e Paolo, ho giocato – a pallone e a qualsiasi altro gioco possibile – ininterrottamente, dalla mattina alla sera, per almeno dieci anni.
E in quella piazzetta – che ho appena scoperto chiamarsi piazzetta Mariani, mentre per me è sempre stata semplicemente “la piazzetta” – dove ho giocato incessantemente per tutta la mia infanzia, a due passi dalla casa che era di mia nonna e dove sono venuto al mondo, oggi – sì, oggi, proprio oggi, che mia nonna non c’è più, che mia sorella non c’è più, che quella casa non è più nostra e dove abitano persone che non conosco – presenterò il mio libro, il mio “Piccolo Principe è morto”.

Proprio lì, a dieci metri da dove sono nato.
Sarà sabato 14 settembre, alle 17,30 e sarà un’emozione così gigantesca che già adesso mi fa paura pensarci e parlarne.
Ad accompagnarmi, ancora una volta, la mia splendida amica, necessaria come non mai, Sara Minciaroni.
A organizzare il tutto, i ragazzi della Pro Loco di Castel Rigone, che ringrazio… e no, non possono sapere quanto li ringrazio. E in particolare ringrazio Eugenio, che c’era anche lui, quell’infanzia di tanto tempo fa, e tutta sta roba qua è venuta in mente a lui.

A seguire, dopo la presentazione, ci sarà un bell’aperitivo, dove (forse) mi riprenderò e parleremo con calma.
Vi aspetto, tutti quanti.
Dai, venite, che Castel Rigone è un posto fantastico e sarà una splendida giornata!

Tra le tante, tantissime cose, sarà anche la ripresa del tour (esattamente presentazione numero 21!!), e ripartire proprio da qui, da Castel Rigone e dalla mia piazzetta di giochi, è molto più che meraviglioso.
Che tutto questo in fondo, diceva l’immensa Elsa Morante, non è nient’altro che gioco…