Supervicky… o la bambola assassina…

La premessa fondamentale è che NO, NO e poi NO: Billy Corgan, voce e anima degli Smashing Pumpkins, NON HA RECITATO in SUPERVICKY, NON E’ Jamie, il “fratello” della bimba robot. Trattasi, questa qui, di leggenda metropolitana antichissima, che ha iniziato a circolare MOLTO PRIMA che internet diventasse il principale veicolo di diffusione delle bufale.
Ora, se vi state chiedendo come sia possibile che senza l’aiuto di internet questa stronzata si sia diffusa in ogni angolo della terra e soprattutto come sia possibile che TUTTI ci abbiamo creduto senza battere ciglio, non saprei rispondere. O forse sì, una risposta ce l’avrei, ma andrebbe per la lunga. Azzardo una sintesi: il fatto che siamo tutti dei gran coglioni che crediamo molto più facilmente alle puttanate che alla verità, vi basta come spiegazione?
Anche perché, per essere smentita, questa panzana non è che avesse bisogno di chissà quali ricerche telematiche… bastava semplicemente leggere i titoli di testa del telefilm, e vedere come il bimbo che interpreta Jamie NON SI CHIAMAVA Billy Corgan, ma Jerry Supiran. Non solo, anche senza titoli di testa, sarebbe bastata la logica, la matematica… ovvero: il primo album degli Smashing Pumpkins – con Corgan EVIDENTEMENTE VENTENNE – usciva IN CONTEMPORANEA alla messa in onda delle ultime stagioni di Supervicky, con Jamie EVIDENTEMENTE DODICENNE.
Inquietante sopra ogni altra cosa è che a crederci più di tutti sia stata LA MIA GENERAZIONE, ovvero quelli che alle quindici vedevano una puntata di Supervick, e alle diciassette uscivano per andarsi a comprare il CD degli Smashing Pumpkins.

Eppure no, amici cari, a proposito di Supervicky non è questa la cosa più inquietante. Non lo è affatto.
Ciò che più di ogni altra cosa mi sconcerta e mi sgomenta è che ogni volta che si nomina questo cazzo di telefilm voi – o almeno la maggior parte di voi – ve ne uscite fuori con frasi tipo “miticooooo”, “bellissimoooo”, “meravigliosooooo”, “la adorooooo”, “fantasticooooo”.
E via dicendo.
Cioè, ma siete pazzi??
Cioè, vi rendete conto che siete dei maniaci che meritano il TSO, l’internamento, pericolosi per se stessi e per gli altri?? Vi rendete conto che siete malati, e di brutto???
Ma ve la ricordate la trama, ve la ricordate per bene????
Provo a rinfrescarvi la memoria:
allora Ted Lawson sembra – sembra!! – un normalissimo padre di famiglia dall’aspetto pacioso e bonario, mentre in realtà è un pericolosissimo SADICO PERVERSO, una sorta di insospettabile dottor Frankestein postmoderno che PROGETTA, FABBRICA E ASSEMBLA UN ROBOT a immagine e somiglianza di UNA BIMBA di circa dieci anni.
Lo scopo sembra nobile: si tratta di un prototipo da produrre in serie che dovrà servire per fare da assistenza ai bimbi portatori di handicap.
Ma, come fosse la cosa più normale del mondo, quel sadico pervertito di Ted Lawson si rifiuta di produrla in serie, se ne frega dei bimbi con handicap (cazzi loro, dice in sostanza il Lawson) e la tiene TUTTA PER SE’.
E come se non fosse già abbastanza, LA VESTE DA CAPPUCCETTO ROSSO riducendola di fatto in schiavitù e TRASFORMANDOLA NELLA SGUATTERA DI CASA.
Il bastardo – sì, sempre Ted Lawson, lo psicopatico con la faccia del compagno di banco sfigato – non solo la obbliga a pulire e lustrare la casa come uno specchio, ma la costringe a pratiche ferocissime, come misurare col dito la temperatura dell’acqua per la pasta.
E lei, Vicky, è ovviamente e inevitabilmente mostruosa: lo sguardo fisso come le bambole di porcellana dei film horror, arriva alle spalle, vive dentro un armadio… e quando quei tre stronzi che vivono con lei (non solo il padre, ma anche il bambino che crescendo diventerà un serial killer e la madre Joan – vi ricordate che cazzo di capelli?? – con lo sguardo pallato da assassina) ne hanno le palle piene e vogliono farla tacere, LA SPENGONO CON UNA BOTTA IN TESTA.
Il tutto mentre una bimba vera, ovvero la vicina di casa Harriet, con la voce della strega Baba Yaga e gli occhi di Mater Tenebrarum, entra dalla finestra e fruga dappertutto, morbosamente attratta da Vicky, come volesse strapparle via l’anima.

Concludendo: questo delirio di perversioni familiari che manco Twin Peaks, inquietante come Shining e La bambola assassina, voi lo ritenete “carinooooo”??????
Voi siete pazzi, la personificazione dei danni irreparabili delle radiazioni di Chernobyl.

Non vi voglio più vedere…

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