L’assurdo è servito

Il perché Renzi e Salvini, ovvero due senatori senza alcun incarico istituzionale, non candidati a nulla e che non rappresentano niente se non percentuali ipotetiche, si debbano sfidare sulla TV di stato, in un confronto annunciato da un’eco mediatica gigantesca e presentato come il “duello del secolo”, sfugge decisamente a ogni logica.
L’unica cosa certa è che i due contendenti, pur se l’oggetto della contesa di fatto non esiste, sono i due veri artefici e supremi responsabili dell’attuale governo. E che, in quanto tali, sono forse nel pieno diritto di oscurare e sovrastare l’esecutivo con baracconate grottesche come l’insensato match cui assisteremo stasera.