Buone feste a tutti voi!!
Carissime amiche, carissimi amici,
come annunciato nei giorni scorsi, oggi il blog Storie Universi R-Esistenze se ne va in vacanza. Tre settimane di pausa natalizia per tornare – speriamo in splendida forma – lunedì 14 gennaio.
Perciò questo è ufficialmente l’ultimo post del 2018, un anno – per il blog – straordinariamente intenso e prolifico, nel corso del quale ho riversato letteralmente oceani di inchiostri, pubblicando un numero sconsiderato di articoli.
Non posso che ringraziarvi (e davvero non sapete, non potete sapere quanto) per esserci stati, per aver commentato, condiviso, per aver partecipato così numerosi, interessati e, soprattutto, interessanti.
Certo, non sono mancati (e non mancano e non mancheranno) episodi spiacevoli e sgradevoli, gli insulti gratuiti, i soliti leoni da tastiera che sputano veleni senza nemmeno leggere, accuse pretestuose e chi più ne ha più ne metta. Alcune di queste mi hanno infastidito a tal punto da farmi seriamente meditare di andar via, di togliere il blog dall’arena dei social. L’ho anche scritto e la vostra risposta sinceramente mi ha commosso. E mi ha convinto a scacciare via ogni pensiero di fuga.
Tuttavia, non mi rassegnerò mai al fatto che tutto questo sia normale. Non considererò mai “normali” gli insulti, le conclusioni affrettate tirate sulla base di un titolo e una foto, la negazione dell’evidenza, la gara a chi urla di più, le logiche da tifoseria e via dicendo. Per quanto potrò, non “guarderò e passerò”, ma farò di tutto per contrastare questa assurda e inaccettabile “normalità”.
Chiusa la parentesi delle rimostranze, veniamo alle cose belle.
A gennaio – fine mese per l’esattezza -, anche questo ampiamente annunciato da qualche post nelle ultime settimane, vedrà finalmente la luce il mio nuovo libro, un romanzo dal titolo “Il Piccolo Principe è morto”. Trama e quant’altro, al momento, rigorosamente top secret (per intuire qualcosa, potete sbirciare il teaser pubblicato una decina di giorni fa a questo link: https://www.youtube.com/
Ad ogni modo, voglio dirvi che in queste tre settimane di pausa, a differenza delle altre vacanze, nel blog ci sarà un po’ di vita. Ovvero, saranno pubblicate e condivise pubblicità e anteprime del mio libro. E, sempre a proposito del mio libro, vi chiedo scusa fin da ora: inevitabilmente il blog sarà “invaso” di annunci sul romanzo e su tutto ciò che lo riguarda, quindi scusate se vi romperò le scatole (e so già che ve lo romperò). Tra l’altro, il libro e la sua promozione mi terrà seriamente impegnato in maniera più o meno totalizzante per almeno due/tre mesi… ergo, il blog versione 2019 sarà inevitabilmente più “easy” (oh sì, ho finalmente usato un termine gggiovane… ) e più parco (oh no, sono tornato il vecchio dentro di sempre… ) di articoli e post.
Ad ogni modo, quale che sia la versione 2019 del blog, io vi aspetto e spero di ritrovarvi tutti quanti, magari anche qualcuno (parecchi) di più.
E, soprattutto, vi auguro il miglior Natale possibile e il più bell’anno nuovo che si possa immaginare.
Passate feste serene, giornate importanti, serate pulite e piene. Amate, rischiate, cercatevi, appassionatevi. E non sarete mai nel torto.
Un abbraccio a tutti quanti, e a risentirci nel 2019!
come annunciato nei giorni scorsi, oggi il blog Storie Universi R-Esistenze se ne va in vacanza. Tre settimane di pausa natalizia per tornare – speriamo in splendida forma – lunedì 14 gennaio.
Perciò questo è ufficialmente l’ultimo post del 2018, un anno – per il blog – straordinariamente intenso e prolifico, nel corso del quale ho riversato letteralmente oceani di inchiostri, pubblicando un numero sconsiderato di articoli.
Non posso che ringraziarvi (e davvero non sapete, non potete sapere quanto) per esserci stati, per aver commentato, condiviso, per aver partecipato così numerosi, interessati e, soprattutto, interessanti.
Certo, non sono mancati (e non mancano e non mancheranno) episodi spiacevoli e sgradevoli, gli insulti gratuiti, i soliti leoni da tastiera che sputano veleni senza nemmeno leggere, accuse pretestuose e chi più ne ha più ne metta. Alcune di queste mi hanno infastidito a tal punto da farmi seriamente meditare di andar via, di togliere il blog dall’arena dei social. L’ho anche scritto e la vostra risposta sinceramente mi ha commosso. E mi ha convinto a scacciare via ogni pensiero di fuga.
Tuttavia, non mi rassegnerò mai al fatto che tutto questo sia normale. Non considererò mai “normali” gli insulti, le conclusioni affrettate tirate sulla base di un titolo e una foto, la negazione dell’evidenza, la gara a chi urla di più, le logiche da tifoseria e via dicendo. Per quanto potrò, non “guarderò e passerò”, ma farò di tutto per contrastare questa assurda e inaccettabile “normalità”.
Chiusa la parentesi delle rimostranze, veniamo alle cose belle.
A gennaio – fine mese per l’esattezza -, anche questo ampiamente annunciato da qualche post nelle ultime settimane, vedrà finalmente la luce il mio nuovo libro, un romanzo dal titolo “Il Piccolo Principe è morto”. Trama e quant’altro, al momento, rigorosamente top secret (per intuire qualcosa, potete sbirciare il teaser pubblicato una decina di giorni fa a questo link: https://www.youtube.com/
Ad ogni modo, voglio dirvi che in queste tre settimane di pausa, a differenza delle altre vacanze, nel blog ci sarà un po’ di vita. Ovvero, saranno pubblicate e condivise pubblicità e anteprime del mio libro. E, sempre a proposito del mio libro, vi chiedo scusa fin da ora: inevitabilmente il blog sarà “invaso” di annunci sul romanzo e su tutto ciò che lo riguarda, quindi scusate se vi romperò le scatole (e so già che ve lo romperò). Tra l’altro, il libro e la sua promozione mi terrà seriamente impegnato in maniera più o meno totalizzante per almeno due/tre mesi… ergo, il blog versione 2019 sarà inevitabilmente più “easy” (oh sì, ho finalmente usato un termine gggiovane… ) e più parco (oh no, sono tornato il vecchio dentro di sempre… ) di articoli e post.
Ad ogni modo, quale che sia la versione 2019 del blog, io vi aspetto e spero di ritrovarvi tutti quanti, magari anche qualcuno (parecchi) di più.
E, soprattutto, vi auguro il miglior Natale possibile e il più bell’anno nuovo che si possa immaginare.
Passate feste serene, giornate importanti, serate pulite e piene. Amate, rischiate, cercatevi, appassionatevi. E non sarete mai nel torto.
Un abbraccio a tutti quanti, e a risentirci nel 2019!
Riccardo
