Una modesta proposta

I migranti, egregio ministro Matteo Salvini, siano essi profughi o clandestini, non vanno assolutamente e per nessuna ragione respinti. Viceversa deve essere nostro dovere, nostro interesse e nostra assoluta priorià accoglierli. Tutti quanti, nessuno escluso.
Però la prego, non mi fraintenda. Il mio non è affatto un appello umanitario di matrice cattocomunista, sinistrorsa radical chic o finto buonista.
Al contrario, trattasi di modesta proposta per impedire concretamente che i migranti, in special modo i minori, siano di peso per la nostra patria, nonché per renderli realmente utili alla comunità.

Sono d’accordo con Lei Ministro come quello dei migranti sia un problema da risolvere a ogni costo, addirittura il padre di tutti i padroni del nostro paese in eterna crisi, e come lei sono convinto che sia il primo da affrontare, che risolto questo la strada per l’italica resurrezione sarà un’unica comodissima discesa. E Le confesso Ministro che prima di elaborare questa proposta ho passato infinite notti insonni vagliando e ponderando altre ipotesi e altre strategie.
Prima di tutto ho pensato rivediamo gli accordi bilaterali con i paesi africani e mediorientali, però poi mi son detto sai che sbattimento, ci vuole una quantità di tempo inimmaginabile, lungaggini burocratiche, discorsi a non finire, passaggi e contropassaggi, voti e controvoti, ritrattazioni, aggiustamenti…. per farla breve: tra dieci anni siamo ancora a questo punto.
Allora dico facciamo un muro, tiriamo una muraglia gigantesca che al confronto quella cinese sembrerà una pippa, che va dalla costa ligure arriva alla punta della Calabria, gira intorno e risale su fino a Trieste. E costruiamo un muro pure attorno alla Sicilia e alla Sardegna, e invece degli inutili ponti costruiamo delle strettoie sotterranee per raggiungere il continente.
Però fatti due conti mi sa che un’impresa simile sarebbe costata parecchio, e allora come si fa a fare la flat tax? E poi che fine farebbero le italiche vacanze? Come minchia facciamo ad andare al mare?

La mia modesta proposta ha invece il pregio di essere onesto, facile e poco costoso. E, soprattutto, REDDITIZIO.
Sì, caro Ministro, perché io avevo anche pensato: ma a che servono i trattati, a che servono i muri? Spariamogli direttamente, o più semplicemente ributtiamoli in mare. Però, anche lì, che ci gudadagniamo? Sarebbe tutta una rimessa: paga i militari, addestra i tiratori scelti (se gli vuoi sparare, non dimenticare che molti sono piccoli, per prenderli tutti ci vuole mira ed esperienza), controlla, ricontrolla, pulisci il sangue, liberati dei cadaveri… insomma, un lavoro troppo lungo e troppo dispendioso. La situazione delle italiche casse è tale che non possiamo permettercelo.

Perciò, ecco la mia proposta.
Che prima di tutto consiste nell’ACCOGLIERLI TUTTI, nessuno escluso e a braccia aperte.
Ora, se proprio vogliamo fare bella figura da governo fiero e autoritario, italico e cazzuto, qualcuno possiamo anche ributtarlo indietro, annegarlo, sparargli sul posto. Magari qualcuno di quelli più adulti, maschi dalla faccia truce che possiamo fotografarli e poi usarli nelle bufale virali per spacciarli come killer seriali.
Ma, cosa importantissima, almeno il 95% accogliamoli.
E poi, una volta accolti, non diamogli questi fantomatici 35 euro al giorno, non mettiamoli negli hotel a tre stelle e non diamogli cellulare e wi fi.
Di euro giornalieri diamogliene 100, 3 cellulari, 2 tablet, 4 pc e mettiamoli negli hotel a cinque stelle.

Giustamente ministro la vedo perplesso.
Ma aspetti di sentire il secondo step della mia proposta.
Noi li teniamo in questa bambagia per circa 10 mesi a testa, nel corso dei quali li nutriamo con almeno otto lauti pasti al giorno.
Una volta che li abbiamo così abbondantemente pasciuti li rivendiamo belli grassi al mercato della carne.

Lei capirà al volo come i vantaggi di una siffatta azione siano molteplici e infiniti.
Io, sempre modestamente, mi limito ad elencare i più lampanti:
1. Risolviamo il problema dei migranti.
2. Miglioriamo l’alimentazione italica, rendendola più ricca e varia.
3. Rilanciamo l’italica economia, rendendola finalmente non solo competitiva, ma UNICA IN EUROPA, dove grazie a una merce unica potremmo finalmente dettare legge.
4. Per ogni 100 euro spesi ne guadagniamo almeno 150, senza considerare che con la carne dei fanciulli, più tenera e prelibata, i guadagni come minimo raddoppiano.
5. Incentiviamo ulteriormente la ristorazione.
6. Risolviamo il problema degli asili e delle scuole oberati di studenti non italofoni.

Riservandomi di fornire ulteriori dettagli in caso di approvazione, resto fiducioso in attesa di risposta.

***Libera citazione di “Una modesta proposta per impedire che i bambini della povera gente siano di peso per il Paese e per le loro famiglie”, di Jonathan Swift, 1729.

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