Nina Simone – “Mississipi Goddam”

Lei era la splendida, meravigliosa, immensa Nina Simone, una straordinaria ragazza che, negli anni ’60, decise di usare la sua voce miracolosa e la sua feroce e dolente penna d’autrice per denunciare la segregazione razziale in cui ancora versava la comunità afroamericana. Fu a fianco di Malcolm X e dei Black Power e alla fine degli anni ’60 lasciò gli Stati Uniti per trasferirsi alle Barbados, avendo il coraggio gigantesco di denunciare CIA ed FBI non solo di scarso interesse per gli afroamericani, ma anche di connivenza con chi impediva il pieno raggiungimento della parità di diritti.
Il pezzo che vi proponiamo, “Missisipi Goddam”, fu scritta nel 1963, grondando lacrime e rabbia per il quadruplice omicidio a sfondo razziale di quattro ragazze afroamericane a Birmingham. Una canzone per niente simbolica, per niente metaforica, ma dal linguaggio crudo ed esplicito che le causò la censura di tutte le radio statunitensi.
Per non dimenticare il cammino per l’uguaglianza.
Per non dimenticare lo schifo del razzismo.
Per non dimenticare Nina Simone, quando la rivoluzione è donna…

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