Nancy Sinatra – “These boots are made for walkin'”

Lei è Nancy Sinatra. E se hai questo cognome (soprattutto se non è un caso di omonimia ma tuo padre è proprio QUEL Sinatra) e ti metti a fare la cantante, il rischio di una carriera devastata da confronti umilianti e dicerie malefiche, è molto alto. Altissimo.
Ma lei, la Nancy, non pare essersene mai preoccupata. Con coraggio e personalità da vendere si è costruita, da subito e nel corso del tempo, uno stile e un’immagine distanti anni luce da quelli dell’ingombrante e monumentale padre.
Il pezzo che pubblichiamo oggi è, assieme a “Bang bang”, la sua canzone più celebre. Quando uscì, era il 1966, conquistò la vetta delle classifiche di mezzo mondo e, nello spazio di un niente, divenne il simbolo di una serie di cose apparentemente molto distanti tra loro: fu la colonna sonora dei soldati americani in Vietnam durante le marce (a tal proposito, rivedetevi “Full Metal Jacket”) e al tempo stesso, specie per il look aggressivo e per quei celebri stivaletti che vedete nel video, grido di trasgressione e liberazione sessuale.
Erano così, quegli anni. Un mix di diversità mescolato magicamente in un tutto compatto e indivisibile.
Per quando la parola rivoluzione aveva ancora un significato…