La nuova “marcia su Roma”

Il partito neofascista FORZA NUOVA in questi giorni è particolarmente scatenato. Dopo il reclutamento di PUGILI, ULTRAS e TASSISTI per le ronde notturne da fare nel fine settimana nelle principali città italiane, ecco che il segretario nazionale chiama a raccolta tutti i PATRIOTI per una MARCIA da fare a ROMA il 28 OTTOBRE.
E, la patriottica adesione dei camerati di tutta Italia, pare essere davvero quella delle grandi occasioni.

Ci si chiede, da più parti e GIUSTAMENTE, quanto sia LECITO e anche solo CONCEPIBILE organizzare – e concedere autorizzazione – per una “marcia” che è, a tutti gli effetti, LA CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA BEN PIU’ NOTA MARCIA SU ROMA.
In tutta risposta il segretario Fiore ha sottolineato come la marcia su Roma non c’entri nulla, la sua è una marcia “patriottica” e la cadenza nella stessa data è una coincidenza assolutamente casuale.

Certo che se tu sei il segretario di un partito dichiaratamente neofascista, organizzi un’iniziativa a Roma per il 28 ottobre, la chiami marcia e mi vieni a dire che la coincidenza è casuale, non è tanto che prendi per coglioni quelli che a cui lo dici, è che sei proprio un coglione tu a dirlo.

Detto questo ci sarebbero diverse questioni…
Ad esempio ci sarebbe quanto dicono la Costituzione e la legge sull’aologia del fascismo…
Ci sarebbe il fatto che “essere in democrazia” non significa poter dire o fare tutto quel che ti pare, né tanto meno poter dire o fare le peggiori bestialità possibilità. SIgnifica invece sostenere liberamente pensieri e azioni nei solchi previsti dalle leggi e dalla Costituzione.
Ci sarebbe, appunto, la Costituzione…
Ma siamo in Italia.
Il paese in cui le certezze legislative e i principi costituzionali diventano semplici condizionali…

#resistenzeRiccardoLestini

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