David Bowie – “Heroes”

1977, Berlino Ovest.
Lungo un Muro che allora pare eterno, immutabile e indiscutibile, un Muro che divide una città, una nazione, un mondo intero, c’è un uomo alla disperata ricerca di se stesso, aggrappato coi denti e con le unghie a una vita di cui forse non afferra più il senso.
E proprio lì, lungo quel Muro, un’immagine gli salva vita e carriera: due amanti che si baciano, amanti clandestini che il Muro pare dividere proprio come divide il mondo.
Un’iimagine da cui l’uomo in cerca di se stesso fa sgorgare un testo che è il grido disperato dell’ultimo romantico sulla faccia della terra: “possiamo essere eroi, solo per un giorno”. E da cui poi, assieme a un altro uomo in cerca di se stesso, fa sgorgare una melodia immortale.
 
L’uomo in cerca di se stesso si chiamava David Bowie.
Quello con cui scrive la musica, Brian Eno.
Il pezzo si intitola “Heroes”, ed è uno dei brani più leggendari della storia della musica pop.
 
… per ogni volta che vi siete persi e siete stati così eroi da provare a ritrovarvi…
… per ogni volta che siete stati eroi e avete avuto il coraggio di amare…
 
Buon fine settimana a tutti…
 
#jukebox
#storieRiccardoLestini
https://www.youtube.com/watch?v=Tgcc5V9Hu3g

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