La fine della Costituzione
Oggi, un Governo voluto, deciso e assemblato da un uomo solo, Giorgio Napolitano, con a capo un Premier che non ha mai preso parte a un’elezione politica, ha decretato la morte del Senato, della Costituzione e della Repubblica da essa sancita.
Il tutto, in una sostanziale indifferenza.
Non so davvero in quanti se ne siano accorti, ma è un silenzio che per il referendum di ottobre non mi fa presagire davvero niente di buono.