Sgarbi al museo

Capita che il 30 dicembre, in piena notte, a Vittorio Sgarbi venga una voglia pazzesca e incontenibile di vedere un quadro. Voglio dire, succede… a una donna incinta viene voglia di fragoline di bosco e a lui di vedere un quadro.
Non un quadro qualsiasi , beninteso, ma uno specifico, che nella fattispecie si trova al museo di Mazzano, comune in provincia di Brescia. Un museo che, come tutti i musei del mondo, all’una di notte è “abbastanza” chiuso. Ma lui è Sgarbi e possiede un telefonino con dentro tutti i numeri di tutti i sindaci italiani. Così all’una inizia a chiamare compulsivamente il sindaco di Mazzano per farsi aprire il museo. Ma il primo cittadino di Mazzano ha commesso l’errore imperdonabile – all’una di notte – di silenziare il telefono e se la dorme beatamente, ignorando le oltre trenta chiamate di Sua Maestà Sgarbi.
Allora a questo punto, la sopradetta Sua Maestà, chiama la Batteria del Viminale, un’unità governativa speciale appositamente creata per rintracciare – in casi di estrema urgenza e necessità nazionale – sindaci e amministratori apparentemente irreperibili.
Il capolavoro non è tanto il fatto che Sgarbi abbia avuto la pensata geniale di chiamare la Batteria, quanto che la Batteria si sia attivata all’istante! Ovvio, no? Se non è un’urgenza nazionale aprire un museo in provincia di Brescia in piena notte per placare l’insonnia di Sgarbi, allora cosa può esserlo??
L’efficientissima Batteria ha così richiamato tutte le pattuglie dei Carabinieri in servizio nella zona dirottandole tutte a casa del sindaco, che si è visto svegliare in piena notte da un autentico plotone di agenti. “Un attentato?”, ha chiesto sconvolto il sindaco al maresciallo. “No sindaco, c’è Sgarbi che vuole vedere un quadro”.
Il museo è stato così aperto, Sgarbi ha visto il quadro e, per fortuna dell’Italia intera, l’emergenza nazionale è rientrata senza morti né feriti. E tutti abbiamo tirato un sospiro di sollievo.
Il buon Vittorio, da par sua, ha commentato il tutto con la solita classe: “Dov’è il problema? Non credo che quella notte i carabinieri di Mazzano avessero altro da fare che cercare il sindaco con il quale chiedeva di parlare il più grande critico d’arte italiano”.
Conclusioni:
1)Ma la Batteria del Viminale… cioè, la Batteria del Viminale… va bè, lasciamo perdere.
2)Il più grande critico d’arte italiano? Il più grande critico d’arte italiano?? Il più grande critico d’arte italiano???? Il più grande critico d’arte italiano??????????????????????????? (ad libitum… )

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