Il primo giorno
In Toscana cominciamo oggi. La prima volta è successo che avevo 5 anni, ed ero studente…
Oggi ne ho 38, e sono insegnante…
Ma la notte prima del primo giorno, anche se magari per ragioni diverse, continuo a non riuscire a dormire…
Emozione, frenesia, voglia di cominciare…
Ieri e l’altro ieri ho letto tantissimi splendidi post di colleghi sul primo giorno… ma in particolare sono stato colpito da uno, scritto dalla maestra Ste Turreni… parlava di “scintillio”… quello scintillio che segna l’arrivo dei ragazzi a scuola…
È proprio così, è un concerto di scintillii l’improvviso sciamare di bambini e ragazzi nelle aule… scintillii a non finire nei loro occhi, soprattutto…
E credo sia questo a non carmi dormire: l’attesa di quello scintillio, l’idea che di nuovo, da quello scintillio, avrò quintali di cose da imparare, quintali di cose per cui crescere ancora e grazie a cui diventare un uomo migliore…
Ok, si comincia.
Grazie sin da ora, ragazzi.