Sulla legalizzazione della prostituzione

A proposito della proposta di istituire BORDELLI LEGALI o QUARTIERI A LUCI ROSSE in Italia…
Per tante ragioni, che magari spiegherò più avanti in un articolo approfondito e specificatamente dedicato all’argomento, sono ASSOLUTAMENTE CONTRARIO.
Nel dibattito tuttavia, c’è una cosa in particolare che mi incuriosisce più delle altre.
I favorevoli, tra le ragioni a sostegno della necessità della riapertura delle “case chiuse”, ribattono sempre sulla questione dei CONTROLLI SANITARI.
Continuamente cioè, si ripete come con dei bordelli legali, ALMENO LE PROSTITUTE SAREBBERO SOTTOPOSTE FREQUENTAMENTE A CONTROLLI SANITARI.
Ok, benissimo. Ma la cosa che mi chiedo io è: e i controlli sanitari AI CLIENTI chi li fa? Per evitare la diffusione di malattie, non basta che a essere controllata sia solo UNA DELLE DUE PARTI.
Oppure è un modo elegante per dire che l’importante è che non corrano rischi i clienti… perché tanto se si ammala e muore una puttana non è così importante visto che, appunto, è solo una puttana??

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *