Le menzogne di Daniela Santanché

In vena di Guinness dei Primati, ieri sera a “Otto e Mezzo” l’onorevole Daniela Santanchè ha stabilito il suo record personale di menzogne e puttanate varie sparate in soli cinque minuti.
L’argomento, la questione Diaz e il G8 in generale.
Oltre a sbagliare date e tempi, dando prova di non essere minimamente informata sull’argomento, la Regina di Forza Italia, dei salotti e del silicone, colleziona una dichiarazione assurda dopo l’altra, senza alcuna soluzione di continuità.
Scelgo le più clamorose:
– Carlo Giuliani stava fracassando la testa di un carabiniere con un estintore.
No, l’estintore al momento dello sparo era stato appena raccolto da terra: semmai lo avrebbe lanciato contro la jeep. L’estintore non sarebbe mai arrivato “sulla testa” del carabiniere, protetto dalla ruota di scorta e dal lunotto posteriore (e, per di più, armato), a una distanza di metri 3,12.
– I Carabinieri non sono assassini, non avrebbero mai usato la pistola se quell’estintore non li avesse minacciati.
Falso. La pistola è già puntata ad altezza d’uomo contro la folla ben prima non del gesto di Carlo Giuliani di raccogliere l’estintore, ma addirittura prima dell’arrivo di Carlo in prossimità della jeep (infatti è puntata non contro di lui, ma contro altre persone).
– Quando vengono usate le pistole non è mai per uccidere, ma per avvertire e disperdere la folla.
Falso. La pistola è puntata chiaramente ad altezza d’uomo, impugnata di taglio e a braccio teso: la tecnica base per centrare bersagli mobili insomma.
– È uno scandalo che alla Camera ci sia un’aula intitolata a Carlo Giuliani.
L’aula della Presidenza della camera fu intitolata a Giuliani nel 2006 dal gruppo di Rifondazione Comunista, allora forza di governo è libera di intitolate l’aula a chi volesse. La Santanchè, che detiene il record di assenteismo in parlamento, non si è accorta che l’aula non è più intitolata a Giuliani da quando Rifondazione è uscita da governo e parlamento. Cioè dal 2008. Ma è normale: dal 2008 a oggi l’onorevole Santanchè sara entrata in parlamento sì e no tre volte, come faceva a saperlo?
Come faceva a sapere che è facoltà dei gruppi politici di governo intitolare in maniera provvisoria le aule a chi meglio crede?
Che altro dire?
Una sola cosa: io mi vergogno do avere in parlamento una donna come la Santanchè.

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