Ma cosa dite?

Non stiamo parlando di “Novella 2000”, “Chi”, “Visto” o roba simile.
Basta comprare un paio di quotidiani, due qualsiasi, scelti a caso, da quelli ‘seri’ a tiratura nazionale a quelli locali, da quelli sportivi agli organi dei partiti. Mica tutti i giorni. Bastano due o tre volte la settimana. Oppure fatevi un giro quotidiano sulle testate on line. Per completare il quadro, almeno una volta alla settimana guardatevi in tv, nei canali nazionali, i programmi di approfondimento (notare bene la parola, ‘approfondimento’, notatela e poi leggetevi il significato sul vocabolario…).
Un tempo, lontano e mai abbastanza rimpianto, i cosiddetti personaggi che ‘stanno-sotto-i-riflettori’ seguivano, per le loro dichiarazioni pubbliche, una regola semplice semplice e indispensabile: parlare solo quando si ha qualcosa di SENSATO da dire.
Poi i tempi sono cambiati e così pure le mode. L’invasione di immagini e obblighi di presenzialismi hanno fatto sì che gradualmente dalla regola sparisse l’aggettivo ‘sensato’ e la locuzione diventasse: parlare solo quando si ha qualcosa da dire.
Poi i tempi sono cambiati ancora. Immagini, presenzialismi e spazi tv da riempire con qualsiasi cosa hanno attuato il definitivo colpo di stato. Così la regola si è polverizzata fino a rimanere un imperativo privo di qualsiasi altra sintassi: PARLA!!!
In parallelo, sono mutate pure le regole del giornalismo e dell’informazione in generale. Dalla regola ‘scrivi solo notizie realmente importanti’ si è passati a ‘scrivi solo notizie’, fino ad arrivare anche qui all’imperativo ‘SCRIVI!!!’.
Non importa cosa o di che cosa, l’importante è riempire colonne, caselle. E siccome siamo nell’epoca dell’inutilità, del nulla, del vuoto e del w l’idiozia, più la notizia è idiota più è appetibile, più la dichiarazione è stupida, insipida e insensata più spazio gli va riportato.
A mo’ di esempio depressivo, chiudo con una drammatica classifica-resoconto della settimana.
Al QUINTO POSTO troviamo il regista FAUSTO BRIZZI, tredici articoli on line più due servizi a tutta pagina in altrettanti quotidiani nazionali per aver detto, promuovendo il suo film “C’eravamo tanto amati” (tra l’altro, non mi pare che sia un titolo così originale….): “INIZIALMENTE IL TITOLO DOVEVA ESSERE ‘SEX IN 3D’…MA FORSE AVREBBE SPAVENTATO LE FAMIGLIE”. Le famiglie?? Ma quali?? Ma lo sa il caro Brizzi che le famiglie guardano tutte insieme i reality?? Cosa vuoi che possa spaventarle di più???
Al QUARTO POSTO c’è ALBA PARIETTI, che si conquista un totale di undici articoli on line e ben quattro colonne su un quotidiano nazionale alla pagina CULTURA&SPETTACOLO (cultura???) per aver detto “I MIEI UOMINI HANNO DESIDERATO TUTTI DI AMMAZZARMI”. Per la serie: cari precari/disoccupati, cari mutuati/in affitto a vita, cara crisi economica….che cazzo, ho avuto anch’io i miei problemi nella vita!
Al TERZO POSTO mettiamo un RICCARDO SCAMARCIO in gran spolvero, che forse per emulare il flusso di coscienza alla Joyce se ne esce fuori dicendo: “SE HO SCELTO DI GETTARMI ALLO SBARAGLIO NEL RUOLO DI ROMEO NON E’ PER SBANCARE IL BOTTEGHINO, MA PER TESTIMONIARE IL NOSTRO TEMPO COL MIO CORPO VIVO”. Eh????? In che senso???? Che cazzo vuol dire???
Al SECONDO POSTO va l’attrice COURTNEY COX, la celebre interprete di ‘Friends’, che conquista diciassette testate on line e ben tre quotidiani per aver detto “NON FACCIO SESSO DA OLTRE UN ANNO”. Della serie: non siete felici di farvi i cazzi miei???
Ma il PRIMO POSTO è di LANDO BUZZANCA….quattordici testate on line e quattro quotidiani per una dichiarazione che non commento nemmeno: “MARIASTELLA GELMINI E’ LA PIU’ SEXY DELLA POLITICA. HA QUEL VISO PULITO, GLI OCCHIALI….MA SI CAPISCE CHE E’ FEMMINA”.

Amen, alla prossima settimana…

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